Il portiere, Eyüp Türkaslan, è stato dichiarato morto. Il calciatore era rimasto intrappolato sotto le macerie dell’edificio crollato a causa del terremoto.
Eyüp Türkaslan è morto sotto le macerie dell'edificio crollato per la violenta scossa di terremoto che ha squassato la Turchia provocando migliaia di vittime. Sua moglie era stata salvata il giorno prima, il portiere del Malatyaspor non ce l'ha fatta. Fonti giornalistiche turche raccontano del ritrovamento del suo cadavere sotto i cumuli di detriti e pezzi di palazzo, sventrato e accartocciato dal sisma.

Il tweet dell'ex calciatore, Hakan Sukur, racchiude il cordoglio e il dolore per la tragedia: "Che Dio abbia pietà di lui, auguro ai suoi cari tutta la forza possibile per fare fronte a questa sciagura. Sono sconvolto per tutto quanto è successo, addolorato per la perdita di un caro amico, un fratello".

Yàlmaz Vural è l'allenatore della squadra che milita nella seconda serie del campionato turco. Parla con la voce rotta dalla commozione, in momenti del genere è difficile tutto. Fai fatica anche a respirare, a renderti conto che sei vivo. Türkaslan era il secondo portiere del club e aveva giocato solo due partite in questa stagione, il tecnico ha confessato ai media di essere distrutto e profondamente rammaricato perché il giocatore era stato l'unico della squadra a non lasciare la città. "Ho concesso ai giocatori due giorni di riposo dopo la partita – ha ammesso – Vural -. Molti non erano a Malatya. C'era solo il nostro secondo portiere, Ahmet Eyüp Türkaslan . Hanno salvato sua moglie. Sono devastato".
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