È scomparso a 17 anni il tiktoker Riccardo Coman, seguito da quasi 400mila persone. È morto dopo una lunga malattia che combatteva da quando aveva 14 anni.
Riccardo Coman e la sua malattia
Da gennaio aveva deciso di raccontare come curava il cancro sulla piattaforma di condivisione cinese. Originario di Bergamo, Riccardo aveva ricevuto la diagnosi 3 anni fa.
Nel primo video pubblicato su Tiktok ha detto che intendeva affrontare la sua battaglia sui social attraverso l'ironia e l'autoironia. Riccardo non ha mancato di scherzare sulla sua condizione e su ciò che ha comportato per il suo fisico, le sue relazioni, la sua quotidianità e il modo in cui vedeva il futuro.
I tiktok con cui scherzava sui disagi che comporta avere il cancro hanno subito riscosso successo. Tanti i commenti positivi e gli incoraggiamenti: sia nelle clip più spirtose, sia in quelle si vedeva di più la stanchezza e la spossatezza, dovute anche agli effetti della chemioterapia.
Le altre notizie di cronaca: Spara alla moglie, poi si toglie la vita. La donna lotta tra la vita e la morte, Sarno prega per lei: “Forza Annamaria, siamo con te”
Tutta Sarno si stringe attorno ad Annamaria, la donna ferita a colpi di pistola dal marito carabiniere a Marino, in provincia di Roma. L’uomo si è poi tolto la vita con la stessa arma, ma lei è invece ancora viva.
Lotta tra la vita e la morte all’ospedale San Camillo di Roma. E’ stata raggiunta da quattro proiettili di cui due al torace, uno alla gamba ed uno in un braccio.
Da sabato scorso, tutta Sarno, città d’origine della coppia, si è stretta attorno al dolore di amici e familiari, pregando per Annamaria e sperando possa guarire dalle ferite riportate al più presto.
“Sempre più donne sono vittime della mano efferata di un uomo”, ha detto il sindaco Giuseppe Canfora. “In queste ultime ore abbiamo assistito, purtroppo, ad un atto di estrema violenza nei confronti di una nostra concittadina, gravemente ferita dal compagno con un’arma da fuoco ed ora giace in un letto d’ospedale, dove sta lottando tra la vita e la morte.
Non c’è mai giustificazione ad un atto di violenza e come Commissione Pari Opportunità del Comune di Sarno intendiamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà ad Annamaria Ascolese ed alla sua famiglia, sperando che tutto questo possa essere, tra qualche tempo, solo un brutto ricordo. Forza Annamaria”.
Queste le parole del primo cittadino di Sarno, che ha aggiunto: “siamo tutti con te. Sempre al fianco delle donne e dei più deboli per combattere, fino alla fine, contro ogni atto di violenza”.
La vicenda è accaduta sabato scorso. Antonio Boccia, 57 anni e carabiniere in servizio presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di via Anagnina, ha aperto il fuoco contro la moglie Annamaria, che lavora come insegnante e responsabile in una scuola di Frattocchie, vicino Marino, dove entrambi vivevano.
Lei, gravemente ferita, è stata portata d’urgenza al San Camillo dove si trova tutt’ora. Lui, dopo averle sparato, ha rivolto la pistola contro sé stesso, uccidendosi sul colpo. Fonte: Fanpage
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