INCIDENTE CADORE. Le indagini sull'incidente avvenuto il 6 luglio, in cui una donna tedesca di 32 anni ha investito e ucciso tre persone, tra cui un bambino di quasi due anni, stanno proseguendo. La donna è accusata di omicidio stradale plurimo e attualmente non ha partecipato all'interrogatorio poiché ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Venezia.

Sul luogo dell'incidente, non sono stati riscontrati segni di frenata e al momento non è stata esclusa nessuna ipotesi, dalle distrazioni al gesto volontario. Dopo un interrogatorio di oltre quattro ore, il fermo per omicidio stradale plurimo nei confronti di Angelika Hutter, la donna tedesca di 32 anni, è stato convalidato.

Incidente Cadore, Angelica Hutter ricoverata in psichiatria

Si è appreso che la donna non ha potuto partecipare all'interrogatorio poiché ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia. Attualmente, la sua condizione mentale è oggetto di valutazione e non è stata segnalata alcuna crisi psichica.

Il procuratore Paolo Luca ha annunciato una conferenza stampa per domani. Nel frattempo, le indagini continuano: i carabinieri del Reparto Operativo di Belluno sono alla ricerca di ulteriori testimoni e filmati delle telecamere, oltre a quello già recuperato da un negozio della zona.

La perizia sul cellulare dell'indagata sarà cruciale per comprendere se, mentre era al volante, stesse effettuando chiamate o messaggi. Inoltre, sarà effettuata un'analisi tecnica per determinare la velocità effettiva dell'auto in quel tratto di strada, in cui il limite è di 50 km/h. Secondo quanto riferito da un investigatore, l'Audi viaggiava a una velocità sostenuta, oltre i 70 km/h, quando ha travolto la famiglia sul marciapiede e si è poi schiantata contro un palo dell'illuminazione.

A Santo Stefano di Cadore

Proclamato il lutto cittadino e le attività commerciali hanno abbassato le serrande. Il consueto mercato settimanale si è svolto in forma ridotta.

Le indagini sono ancora in corso e ulteriori aggiornamenti saranno resi noti a seguito delle valutazioni e delle perizie in corso.

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