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Elly Schlein non risparmia critiche al governo Meloni e al suo piano per la gestione dei migranti in Albania. Intervenendo a Monterotondo durante il primo appuntamento dell’iniziativa Viaggio nel Terzo Settore, la segretaria del Partito Democratico ha definito l'accordo con Tirana un "fallimento totale", sottolineando che i migranti trasferiti stanno già tornando in Italia. Nel suo intervento, ha inoltre messo in evidenza le contraddizioni nel trattamento di Nijeem Osama Almasri, paragonando la sua espulsione al trattamento subito dai rifugiati nei centri albanesi.

"Il modello Albania è un fallimento totale"

Durante il suo discorso, Schlein ha criticato apertamente l'efficacia dell'intesa tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. "Il modello Albania della destra è un fallimento totale. Per fortuna quelle persone stanno tornando e i giudici non hanno fatto altro che applicare una sentenza della Corte di giustizia europea." Un’affermazione che mette in discussione non solo la fattibilità dell'accordo, ma anche la sua sostenibilità giuridica.

Il ritorno dei migranti e la sentenza della Corte UE

Secondo la segretaria del PD, il progetto portato avanti dal governo Meloni ha già dimostrato i suoi limiti. L’elemento centrale della critica riguarda il rientro in Italia di alcuni migranti trasferiti in Albania, evidenziando che i giudici hanno semplicemente applicato una sentenza della Corte di giustizia europea, rendendo inefficace il piano dell’esecutivo.

Il paragone con il caso Almasri

Schlein ha poi citato un resoconto dei parlamentari PD inviati in Albania, mettendo in evidenza quella che ritiene essere una forte contraddizione nell'operato del governo. "I nostri deputati e senatori sono in Albania e hanno detto una cosa che voglio riportarvi: 'Qui stanno i torturati di Almasri mentre lui è stato riportato a casa con un volo di Stato con tutti gli onori'." Il riferimento è all'espulsione di Nijeem Osama Almasri, il carceriere libico accusato di torture, la cui partenza dall'Italia è stata gestita con mezzi istituzionali.

Le implicazioni politiche della polemica

Le dichiarazioni della leader del PD alimentano il dibattito politico su due fronti: da un lato, la tenuta dell'accordo con l'Albania per la gestione dei migranti, dall’altro la gestione del caso Almasri, che continua a far discutere l’opinione pubblica e le forze politiche.

L'opposizione compatta contro il governo

L’attacco di Schlein si inserisce in un più ampio fronte di opposizione alle politiche migratorie del governo. Il Partito Democratico, insieme ad altre forze di minoranza, ha più volte sottolineato le criticità del piano albanese, definendolo inefficace e potenzialmente in contrasto con le normative europee sui diritti umani.

Quali saranno le prossime mosse?

Dopo le parole di Schlein, resta da vedere quale sarà la reazione del governo e se verranno adottate misure correttive per affrontare le problematiche emerse. L'accordo con l'Albania, presentato come una soluzione innovativa per la gestione dei flussi migratori, rischia di diventare un boomerang politico per l’esecutivo.

Le parole della segretaria del PD riaccendono il dibattito sulla gestione dei migranti e sulle scelte del governo Meloni. L'accordo con l'Albania, lungi dall’essere una soluzione definitiva, si sta rivelando problematico e inefficace, mentre il caso Almasri continua a sollevare polemiche. La questione migratoria rimane uno dei temi centrali del confronto politico italiano.

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