Esplosione Catania
Esplosione Catania

Un'esplosione devastante si è verificata nella serata di ieri nel rione San Giovanni Galermo a Catania, causando il crollo di una palazzina di tre piani in costruzione e danni gravi a edifici circostanti. L'evento, legato a una fuga di gas, ha lasciato dietro di sé uno scenario drammatico, con sette persone ferite, alcune delle quali in condizioni critiche.

La dinamica dell'esplosione

Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente si è verificato mentre due squadre dell'azienda del gas erano impegnate a localizzare una perdita nella rete cittadina. La strada, via Galermo, era già stata chiusa al traffico veicolare come misura precauzionale. Tuttavia, il boato dell'esplosione è stato così forte da essere avvertito a grande distanza.

Sul luogo del disastro sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catania, supportati dai nuclei speciali NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e dalle unità cinofile per la ricerca di eventuali dispersi.

Le parole del sindaco e la situazione dei feriti

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, intervistato da Rainews 24, ha dichiarato:
"Ci sono sette persone ferite, alcune in condizioni gravi. Fortunatamente non ci sono notizie certe di vittime al momento. La causa della fuga di gas non è ancora stata accertata, ma la speranza è che, trattandosi di palazzine popolari in corso di ristrutturazione, non vi fossero molte persone all'interno".

Tra i feriti, una donna di 51 anni è stata investita dall'onda d'urto ma non presenta lesioni gravi. Situazione più critica, invece, per un uomo di 66 anni, ricoverato in codice rosso al Trauma Center dell'ospedale Cannizzaro con ustioni diffuse su tutto il corpo, incluso il volto e la testa.

Danni e interventi sul posto

Oltre alla palazzina crollata, almeno altre tre strutture nei dintorni hanno subito danni significativi. La Sicilia, quotidiano locale, riporta che si tratta di edifici residenziali già interdetti per lavori di ristrutturazione.

Sul luogo sono operative squadre USAR (Urban Search And Rescue) e ulteriori risorse speciali provenienti da altre aree della regione, per garantire un’azione rapida e completa nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza.

Indagini in corso

La causa precisa della fuga di gas non è ancora stata identificata. Gli investigatori stanno lavorando per stabilire se l'origine del problema possa essere collegata a interventi sulla rete cittadina o a fattori strutturali degli edifici coinvolti.

Una comunità sotto choc

L'esplosione ha gettato nel panico l'intero quartiere, già segnato da condizioni di precarietà legate alla necessità di ristrutturazione delle sue palazzine popolari. Le istituzioni locali hanno promesso un monitoraggio costante e misure per assistere i residenti coinvolti.

Questo tragico evento riporta al centro dell'attenzione il tema della sicurezza degli edifici e delle infrastrutture cittadine, sottolineando l'importanza di interventi tempestivi e mirati per prevenire simili disastri in futuro.

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