In vista delle elezioni del 25 settembre, è la giornata decisiva per il Terzo Polo con l'incontro tra Renzi e Calenda. "Se c'è un progetto politico, sono pronto a fare un passo indietro, Carlo può fare il front runner in campagna elettorale e noi gli daremo una mano", afferma il leder di Italia viva, confermando di fatto che l'accordo con Azione è in vista.
Elezioni, le prime conferme
Per quanto riguarda centrodestra e centrosinistra, si cominciano a delineare intanto le candidature: Berlusconi vuole ripresentarsi al Senato; Pd e +Europa puntano su Cottarelli, mentre Si e Verdi su Ilaria Cucchi.
Conte: "No Draghi bis, questa destra è una tigre di carta"
Nessun Draghi bis. Così Giuseppe Conte in un'intervista al quotidiano Avvenire. L'ex presidente del Consiglio poi definisce la destra "una tigre di carta".
E sulla guerra in Ucraina, il leader M5s afferma, "le parole pace, negoziato, diplomazia sono sparite dal dibattito pubblico, mi chiedo: ci siamo rassegnati all'ineluttabilità della guerra?"
Renzi: "Con Calenda accordo in vista, pronto a passo indietro"
"Se c'è un progetto politico, sono pronto a fare un passo indietro, Carlo può fare il front runner in campagna elettorale e noi gli daremo una mano".
Così Matteo Renzi conferma a La Stampa che l'accordo con Calenda è in vista. "Il Terzo Polo - sottolinea - può prendere voti sia a Forza Italia sia al Pd e con un buon risultato al proporzionale, possiamo essere decisivi in Parlamento per far tornare Mario Draghi".
Duro il giudizio sul segretario dem Enrico Letta: "Ha fatto una frittata, è il miglior amico di Giorgia Meloni".
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