È morto Marcello Colasurdo, Napoli dice addio al re della Tammurriata
È con grande tristezza che annunciamo il decesso di Marcello Colasurdo, celebre musicista e indiscusso maestro della tammurriata. La notizia è stata diffusa attraverso la sua pagina Facebook, dove un messaggio recita: "Adesso alzate le vostre tammorre nell'alto dei cieli e suonate per me! Io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei campi elisi. Grazie a tutti per l'amore che mi avete dato!"
Originario di Campobasso, Colasurdo si era stabilito a Pomigliano D'Arco, contribuendo alla fondazione del gruppo operaio E Zezi. Nel corso degli anni, il maestro aveva affrontato problemi di salute, tra cui la temporanea perdita della vista a causa di una caduta con conseguente trauma cranico.
Le sue condizioni economiche non erano ottimali
Tanto che l'ex Sindaco di Napoli Luigi De Magistris aveva sollecitato il supporto della Legge Bacchelli per aiutarlo. Su Twitter, De Magistris aveva scritto: "Subito il vitalizio della legge Bacchelli al grandissimo Marcello Colasurdo che ne ha bisogno per curarsi e per vivere. Marcello ti voglio assai bene!".
La dottoressa Mariapia Marroni, che seguiva Colasurdo, ha annunciato sulla sua pagina Facebook che i funerali si terranno domani, presso la chiesa San Felice di Pomigliano nel pomeriggio. Attualmente, il corpo del musicista si trova alla cappella del Cardarelli, dove coloro che lo desiderano possono salutarlo.
L'addio a Marcello Colasurdo
Rappresenta una grande perdita per il mondo della musica e della cultura, lasciando un vuoto incolmabile. Le sue melodie e il suo talento resteranno per sempre nei nostri cuori.