Napoli, donna picchiata in strada: medico la difende e viene massacrato di botte.
E’ stato aggredito per aver difeso una donna malmenata in strada dal presunto compagno. Vittima di calci e pugni, è stato il medico della postazione 118 dell’Ascalesi che, questa notte, insieme all’equipaggio dell’ambulanza ha notato l’episodio di violenza, intervenendo per soccorrere la giovane e fermare la furia del suo aggressore. Era quasi l'una quando il mezzo di emergenza che aveva terminato un’operazione di soccorso, stava percorrendo via Ferrante Loffredo, nel quartiere Arenaccia dove ai sanitari non è sfuggita la scena brutale. In mezzo alla strada, una donna in lacrime veniva schiaffeggiata da un uomo. L’equipaggio 118 ha interrotto la marcia e si è fermato vicino alla coppia, cercando di prestare subito assistenza alla ragazza di etnia nigeriana visibilmente scioccata e tumefatta. L’uomo che non ha esitato a continuare a percuotere la donna, sbattendole ripetutamente la testa contro l’ambulanza, ha inveito contro l’equipaggio del 118 gridandogli contro che la ragazza era «di sua proprietà». Il medico che si era interposto tra l’aggressore e la povera vittima, ha incassato pugni, calci e schiaffi prima dell’arrivo della polizia di Stato, allertata immediatamente dai sanitari. I poliziotti hanno denunciato il 29enne extracomunitario per “percosse” e il medico ha denunciato formalmente l’accaduto, sporgendo regolare querela nei confronti dell’aggressore ma come fa notare l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” quello di stanotte è l’episodio numero 26 di violenza contro i sanitari, dall’inizio del 2020. «Siamo stati definiti eroi ma non si è mai interrotta l’ondata di aggressioni che subiamo quasi quotidianamente- segnalano dall’associazione- chiediamo la qualifica di pubblico ufficiale per tutto il personale sanitario». Fonte: Il Mattino Leggi anche Coronavirus, peggiorano le condizioni della donna incinta positiva al Covid rientrata in Italia. Seguici su Facebook 41esimoparallelo