Milano, studentessa belga denuncia aggressione in Piazza Duomo
Un gruppo di ragazzi belgi aggredito da una folla durante i festeggiamenti di Capodanno. La polizia avvia le indagini per far luce sulla vicenda.
Una serata di festa si è trasformata in un incubo per un gruppo di giovani studenti belgi in Piazza Duomo a Milano durante i festeggiamenti di Capodanno. Una studentessa di Liegi ha raccontato di essere stata aggredita sessualmente, insieme ad altri cinque amici, da un gruppo di circa 30-40 persone. La denuncia è stata riportata dal quotidiano belga Sudinfo e confermata anche all'Ansa.
La denuncia della studentessa
La giovane ha spiegato che l'aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte, nei pressi dell'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, non lontano da una postazione della polizia.
"Eravamo dietro una colonna, c'era molta confusione e non riuscivamo a muoverci. Siamo stati tutti toccati fuori e sotto i vestiti. Nessuno ci ha spogliati, né siamo stati buttati a terra, ma la situazione era fuori controllo", ha raccontato la ragazza.
Dopo essere riusciti a fuggire, il gruppo ha attraversato la galleria e ha denunciato l'accaduto a una poliziotta in Piazza della Scala. La studentessa ha dichiarato di aver chiesto assistenza psicologica e di avere un appuntamento all'ospedale universitario di Liegi.
La decisione di denunciare
La studentessa ha affermato di voler sporgere denuncia alle autorità belghe nei prossimi giorni e di essere disponibile a collaborare con le autorità italiane.
"Ho deciso di raccontare tutto ai media belgi perché nei quotidiani italiani non c'erano informazioni su quanto accaduto", ha spiegato la giovane, sottolineando lo stato di choc in cui si trovano ancora lei e i suoi amici.
Le prime verifiche della polizia italiana
La Polizia di Stato italiana ha avviato le prime verifiche per accertare i fatti, acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e cercando di individuare i responsabili dell’aggressione.
Al momento, la Procura di Milano non ha ancora aperto un'indagine formale, in assenza di una querela ufficiale. Tuttavia, l'annuncio della denuncia da parte della studentessa potrebbe accelerare l'apertura del fascicolo.
Secondo fonti qualificate, la sera di Capodanno in Piazza Duomo era presente un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, sia in uniforme che in borghese.
Le reazioni politiche
L'eurodeputata Silvia Sardone ha espresso preoccupazione per l'accaduto, paragonando la situazione a quella già verificatasi nel Capodanno del 2022, quando si registrarono episodi simili di violenza.
"La testimonianza dei ragazzi belgi è agghiacciante. Se confermata, si tratterebbe di un evento gravissimo, una violenza inaccettabile che non può essere tollerata", ha dichiarato Sardone.
L'eurodeputata ha inoltre puntato il dito contro i giovani stranieri e di seconda generazione, spesso coinvolti in episodi di violenza e disordine pubblico durante eventi di massa.
Le indagini in corso
Gli investigatori continuano a lavorare per ricostruire l'esatta dinamica degli eventi. Gli elementi raccolti attraverso le testimonianze dei ragazzi coinvolti e le immagini delle telecamere di videosorveglianza saranno fondamentali per individuare i responsabili.
Al momento, l'ipotesi principale rimane quella di un attacco coordinato da parte di un gruppo organizzato, favorito dalla confusione e dall'alta densità di persone presenti in Piazza Duomo durante i festeggiamenti.
La notte di Capodanno a Milano si è trasformata in un incubo per un gruppo di giovani studenti belgi. La denuncia coraggiosa della studentessa di Liegi ha acceso i riflettori su un episodio che potrebbe riaprire un dibattito sulla sicurezza durante i grandi eventi pubblici nelle città italiane.
Ora spetta alle autorità italiane e belghe fare chiarezza su quanto accaduto e garantire giustizia alle vittime di questa notte di terrore.