Torna l'incubo allerta meteo: già dalle prossime ore nubifragi, forti piogge e gelate. Ecco le zone colpite
Già da
Lunedì 12 ci accorgeremo che tipo di
settimana ci attende. L'autunno infatti alzerà la voce e ci proporrà una vero e proprio
ciclone autunnale carico di
freddo maltempo e addirittura con
le prime gelate. Insomma, non ci sarà certo da annoiarsi sul fronte meteo-climatico. Ma andiamo con ordine e vediamo più nel dettaglio cosa ci riserva il quadro previsionale.
L'allerta meteo
Secondo quanto riportato dal
sito della Protezione civile, è stata diramata
allerta meteo arancione per domani, lunedì 12 ottobre sulla Puglia, in particolare per criticità attese nelle zone del Salento, Puglia Centrale Adriatica, Basso Ofanto, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica. Su altre 14 regioni l'allerta per temporali è invece di livello
giallo:
Abruzzo: Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell'Aterno, Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Alto del Sangro;
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-C, Basi-B, Basi-E2, Basi-E1, Basi-D;
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale;
Emilia Romagna: Pianura emiliana centrale, Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Bacini emiliani orientali, Pianura e costa romagnola, Bacini romagnoli, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese, Bacini emiliani central;
Marche: Marc-3, Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4;
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro;
Puglia: Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Sub-Appennino Dauno;
Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie;
Toscana: Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole;
Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere;
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.
Nel corso di lunedì 12
Nel corso della giornata di
lunedì 12 una massa d'aria molto fredda per la stagione, in discesa direttamente dal Polo Nord, entrerà con decisione nel cuore dell'Europa centrale. Successivamente, una depressione si tufferà nel bacino del Mediterraneo, sollecitando il maltempo arrivato già nel corso delle precedenti 24 ore.
Pioggia insistente
Non sono dunque da escludere dei fenomeni intensi e abbondanti, con cumulate di pioggia
fino a 100 mm (100 litri per metro quadrato) in poco tempo: le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e soprattutto la
Puglia dove sono attesi i
fenomeni più intensi e persistenti. Entro sera, peraltro, qualche piovasco potrà interessare Sardegna, Marche e Abruzzo. Le
temperature sono destinate a subire una
brusca diminuzione portandosi di diversi gradi sotto le medie per effetto di masse d'aria di origine polare in ingresso dai quadranti settentrionali.
Da segnalare i fortissimi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali su tutti i nostri mari con la possibilità di
mareggiate lungo le coste più esposte. Andrà meglio invece al Nord dove il
meteo seguirà un percorso rivolto al miglioramento.
Martedì 13 avremo le ultime piogge al Sud e sulla Sardegna, prima di una temporanea pausa asciutta che garantirà maggiori spazi soleggiati su buona parte dell'Italia. Farà piuttosto freddo al mattino, specie sulle pianure del Nord, dove non escludiamo le
prime gelate notturne della stagione segnatamente
nelle zone di aperta campagna. In città come Milano, Torino, Bologna e Venezia attese
temperature minime intorno ai 4-5°C.
NUOVO PEGGIORAMENTO per una PESSIMA SETTIMANA
Dalla giornata di mercoledì 14 un ciclone ricolmo di aria instabile in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando il secondo peggioramento del tempo, con il rischio di forti temporali e piogge intense dapprima sulle regioni del Nordovest poi in estensione a quelle del Centro e alla Sardegna: in questa fase attenzione massima dovrà essere rivolta soprattutto al versante tirrenico, con elevato rischio di rovesci temporaleschi anche sulla città di Roma. Attenzione a ripetute acque alte a Venezia fino a 145cm, salvo Mose !
Tra il tardo pomeriggio e la sera il tempo andrà peggiorando anche sul Nordest. Complice il calo delle temperature, tornerà anche la
neve sull'arco alpino, con fiocchi fin sotto i
1200/1300 metri di quota. Località come Cortina d'Ampezzo (BL), Livigno (SO) e Canazei (TN) torneranno dunque ad imbiancarsi. Poche novità anche per
giovedì 15 e Venerdì 16 con condizioni meteo molto instabili su buona parte dell'Italia, non mancheranno piogge e temporali in particolare sulle regioni tirreniche e quelle del Nordest.
Massima attenzione al Nord
Massima attenzione in particolare al Nord Est, dove a causa dei venti di Scirocco, tornerà il pericolo dell'
acqua alta a Venezia con un'onda di marea prevista fino a 120 cm.Anche il successivo
weekend potrebbe risultare
compromesso per l'arrivo dell'ennesimo vortice ciclonico di origine Atlantica, pronto a portare scompiglio sul nostro Paese. Di questo comunque avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti. Fonte: Il Meteo.it
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