Il sangue di San Gennaro ancora non si è sciolto. Il miracolo del patrono di Napoli non si è ripetuto nemmeno dopo oltre tre ore.
Adesso si farà un nuovo tentativo alle 16,30 circa, quando la teca verrà riportata sull’Altare Maggiore del Duomo di Napoli.
A quel punto si tenterà per l’ultima volta di ottenere il miracolo. Ovvero prima della messa delle 18.30 che sarà presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe al cospetto dei pochi fedeli ammessi per le restrizioni anti Covid.
Napoli, c'è grande preoccupazione
A Napoli c'è grande preoccupazione tra i fedeli per il miracolo non ancora avvenuto. Per molti la mancata liquefazione coinciderebbe col fatto che ci troviamo nel bel mezzo di una pandemia mondiale e, nei mesi precedenti, il miracolo era ugualmente continuato.
Il rito del miracolo del sangue di San Gennaro
Il rito della liquefazione si svolge tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre – giorno della ricorrenza di San Gennaro – e il 16 dicembre; ogni volta segue la stessa procedura.
L’ampolla ha la forma di una grossa lente di ingrandimento, con il manico in argento e un compartimento formato da due vetri al posto della lente.
Tra i due vetri sono sistemati due piccoli contenitori, anch’essi di vetro. Il più piccolo è vuoto a parte per alcune macchie scure.
Il secondo invece, più grande e tondeggiante, è per metà pieno di una sostanza che quando l’ampolla viene estratta appare solida e di un rosso molto scuro.
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