NAPOLI.  Il mondo dello spettacolo, la società civile e la cittadinanza napoletana si sono ritrovate oggi davanti al teatro Trianon per gridare il loro no alle violenze in Iran e per chiedere alla guida suprema iraniana di fermare la repressione delle manifestazioni e alle più alte cariche istituzionali italiane ed europee di mettere in campo tutte le iniziative possibili per fermare le violenze.

Da Napoli 

Partito il primo flash mob a sostegno delle donne e dei giovani iraniani che lottano per la libertà. Una manifestazione promossa da Marisa Laurito e la cui petizione in pochi giorni ha raccolto 85mila firme.

Tanti in piazza i manifesti e i cartelli: 'Stop violence', 'Giu' le mani dall'innocenza', 'They killed me in your silence'. (ANSA)

Da Napoli a Capua, Francesco muore a 60 anni

CAPUA. La solita passeggiata in bici, stava tornando a casa, poi la fine. Se ne è andato così Francesco Roviello, 60 anni, papà di due figli.

I fatti

Stando a quanto emerso Francesco stava rientrando a casa dopo una mattinata trascorsa in bici per la solita passeggiata. All’altezza dell’ufficio postale si sarebbe sentito male: il malore improvviso lo ha prima costretto a fermarsi e poi fatto cadere al suolo.

Il povero Francesco è stato soccorso dal 118, ma è deceduto prima del trasporto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. L’uomo, dipendente della Società Autostrade, lascia la moglie Franca e due figli. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di San Michele a Casagiove.

Così lo ricorda un caro amico: “Dio mio basta così ti prego troppo dolore. Mentre si fanno i funerali del figlio di un mio amico deceduto a soli 29 anni ecco un’altra tragedia é morto il mio collega e amico Francesco Roviello. un’altra famiglia distrutta dal dolore. Spero che Dio possa dare forza alle famiglie”

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Dramma a Capua, si sente male durante giro in bici: addio a Francesco. Lo strazio di due comunità: lascia due figli e la moglie