NAPOLI.  E' già passato circa una non e mezzo da quando ò professore, così come lo definivano e lo definiscono tutt'ora i partenopei, ovvero il nuovo sindaco Gaetano Manfredi si è insidiato in città, strappando a Luigi de Magistris la poltrona di Palazzo San Giacomo

A fare il punto di questa prima parte del suo operato, a margine del Consiglio comunale convocato per una seduta monotematica per fare il punto sul programma a un anno e mezzo dall'inizio della sindacatura, è lo stesso primo cittadino partenopeo. 

Le dichiarazioni del sindaco: 

«È stato un anno importante perché siamo riusciti a evitare il dissesto grazie al Patto per Napoli, ad avviare il risanamento dei conti e l'inizio degli investimenti sulla città».

In merito al Patto Manfredi dichiara: 

«Tutte le tappe sono rispettate, abbiamo finalmente una prima agibilità dal punto di vista finanziario che ci consente di ricominciare a fare manutenzioni stradali e del verde». 

Mentre sul fronte del Pnrr

«C'è un grande lavoro per più di un miliardo di finanziamenti recuperati per opere che verranno cantierizzate quasi tutte nel 2023».

In merito alla situazione delle società partecipate, il primo cittadino ha evidenziato che è in corso «Una ripresa della riorganizzazione dei servizi delle municipalizzate, Asia, Anm, Abc con la nomina dei nuovi direttori generali, con i nuovi concorsi, con la chiusura dei contenziosi e la chiusura dei bilanci». 

Un lavoro quello svolto nel primo anno alla guida del Comune di Napoli che ha riguardato anche l'urbanistica, i servizi sociali, le attività culturali e il turismo «Il cui grande boom - ha concluso Manfredi - va canalizzato e rafforzato per raccogliere i frutti del lavoro fatto». (ANSA).

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