chiara petrolini

Chiara Petrolini, la 22enne accusata di aver ucciso e seppellito due neonati a distanza di un anno, non vive più a Vignale, dove si trova la villetta bifamiliare sotto sequestro. Dopo il ritrovamento del secondo corpo, la famiglia ha deciso di trasferirsi e nascondere la giovane in un luogo segreto. Nonostante l'inchiesta in corso, Chiara è stata avvistata a Parma, tra aperitivi e selfie, facendo sorgere molti interrogativi sul perché non sia ancora stata arrestata.

La famiglia Petrolini, composta da Chiara, i genitori e il fratello minore, ha lasciato la loro casa a Vignale, frazione di Traversetolo. Dopo il sequestro dell’abitazione, dove sono stati ritrovati i corpi dei due neonati, hanno deciso di nascondersi. Secondo alcune testimonianze, potrebbero trovarsi a Parma, ospiti di un familiare. Qui, nonostante l’inchiesta in corso, Chiara sarebbe stata vista in pubblico, rilassata e sorridente, durante un aperitivo. Questa apparente normalità ha suscitato scalpore e indignazione tra chi segue da vicino il caso.

La richiesta di arresto respinta

Dopo il ritrovamento del primo cadavere, la procura aveva chiesto l'arresto di Chiara Petrolini, richiesta che è stata però respinta dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Secondo il giudice, non sussisteva un rischio immediato di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove. Tuttavia, il ritrovamento di un secondo corpo ha aggravato la situazione. Una nuova richiesta di arresto è stata avanzata di recente, e le prossime ore saranno cruciali per determinare il futuro giudiziario della giovane.

Pericolo di fuga e nuove indagini

Mentre gli inquirenti continuano a raccogliere prove e testimonianze, rimane aperta la questione del pericolo di fuga. La decisione di tenere nascosta Chiara in un luogo segreto potrebbe alimentare sospetti sulle intenzioni della famiglia. Gli amici di Traversetolo sono sorpresi che la ragazza non sia già stata arrestata, nonostante l’accusa gravissima di duplice infanticidio.

La situazione di Chiara Petrolini si fa sempre più complessa con il proseguire delle indagini. Il trasferimento della famiglia e l’apparente tranquillità con cui la ragazza è stata avvistata in pubblico sollevano molte domande. La nuova richiesta di arresto potrebbe segnare una svolta nel caso, ma resta da vedere se le autorità decideranno di procedere con una misura cautelare più restrittiva.

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