Verso Spezia Napoli - Sembra che nessuno possa più sbagliare, un eventuale "errore" peserebbe tantissimo su entrambe le squadre impegnate nell'Anticipo di Serie A di Sabato alle 15.00 tra Napoli e Spezia.
La prima impegnata nell'estenuante lotta Champions non può più sbagliare dopo il pareggio interno con il Cagliari.
La seconda invece si trova in una zona "calda" per la retrocessione e quindi anch'essa non può permettersi di sbagliare.
Sarà quindi un match sicuramente ricco d'agonismo, quello delle 15.00 e visibile su Sky.
Parla così Riccardo Saponara, centrocampista dello Spezia
"
Un punto sembra poco ma in questo momento della stagione per noi pesa come un macigno ma non credo che affronteremo il Napoli con meno determinazione".
Lo ha detto a Radio Marte,
Riccardo Saponara, giocatore dello Spezia, che sabato affronterà il Napoli.
"Al momento 34 punti non bastano, il Napoli poi è in una forma fenomenale e ha un allenatore bravissimo sia tecnicamente che a motivare la squadra. Non possiamo assolutamente permetterci di ritenerci con un piede nella salvezza" aggiunge.
Sulla partita d'andata dice: "
Fa sorridere il fatto che Italiano abbia detto che era la nostra peggiore partita ma nel primo tempo se avessimo preso 2-3 gol nessuno avrebbe potuto dire nulla, non trovammo mai le misure per accorciare sui giocatori del Napoli.
Gli azzurri ebbero diverse occasioni per fare gol, portammo a casa i 3 punti ma la gara fu nelle mani del Napoli".
Su Sarri e il Napoli: "Ci fu questo flirt, non andò in porto per varie situazioni. L'Empoli non riteneva opportuno cedermi, però Sarri fece delle avances nei miei confronti e mi mostrò grande fiducia, mi dispiacque non portare a termine quella trattativa ma fummo molto vicini.
A Napoli partì con lo stesso modulo di Empoli con qualche difficoltà iniziale, poi trovò la quadra con il 4-3-3".
Su Empoli-Napoli 4-2, Saponara ricorda: "Fu una serata bellissima, un risultato magnifico per concludere la stagione al meglio e con il botto, all'epoca grazie al lavoro di Sarri avevamo un gioco spumeggiante. Ero sicuro che avrebbe fatto un grandissimo lavoro anche a Napoli".
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