Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito la zona di Caserta alle 7:33 del mattino. Secondo l'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), l'epicentro è stato localizzato a Roccamonfina, a soli 2 chilometri di profondità. La notizia ha portato migliaia di persone ad alzarsi spaventate, con testimonianze sui social che riportano: "Ha tremato tutto, l'abbiamo sentita anche a Napoli."

Effetti sulla comunità e servizi

Non ci sono ancora notizie ufficiali su eventuali danni materiali o persone ferite, ma sono arrivate diverse chiamate ai servizi di emergenza da parte dei residenti.

Scuole chiuse in diverse aree

In seguito al terremoto, molti sindaci hanno deciso di chiudere le scuole per garantire controlli di sicurezza:

  • A Sessa Aurunca, le scuole sono state chiuse per verifiche strutturali.
  • Situazione simile a Teano, Carinola e Vairano Patenora, dove gli istituti sono rimasti chiusi.
  • A Cellole e Mondragone, invece, le scuole sono regolarmente aperte, senza segnalazioni di problematiche.

La scossa ha generato un ampio dibattito sui social, dove molti utenti hanno espresso preoccupazione. Il terremoto è stato percepito anche in aree limitrofe come Giugliano, Cercola e Secondigliano, confermando la sua ampia portata nella provincia campana.

Le autorità locali continueranno a monitorare la situazione e ad effettuare controlli per garantire la sicurezza delle strutture pubbliche e private.

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