Usa, processo a Elon Musk per il tweet su Tesla, per gli avvocati "ha mentito"
Piu' di quattro anni dopo aver twittato che avrebbe portato Tesla fuori dal mercato azionario, Elon Musk sta affrontando una battaglia in tribunale con gli investitori che ritengono di aver subito un torto dalle sue dichiarazioni, dopo aver gia' affrontato l'ira delle autorita'.
Elon Musk ha mentito e le sue bugie hanno fatto perdere soldi
"Elon Musk, (allora) amministratore delegato di Tesla, ha mentito e le sue bugie hanno fatto perdere milioni di dollari". Ha esordito così Nicholas Porritt, avvocato dei querelanti, investitori che si sono riuniti in una class action.
Il 10 agosto 2018 avevano presentato una denuncia contro il leader per aver "manipolato artificialmente il prezzo delle azioni di Tesla al fine di rovinare completamente gli investitori" che scommettevano sul calo del prezzo.
Il processo per frode si e' aperto martedi' a San Francisco con la selezione di una giuria di nove persone e dovrebbe durare tre settimane. Lo stesso Elon Musk e' chiamato a testimoniare, forse gia' domani (venerdi' 20 gennaio).
Musk aveva creato stupore il 7 agosto del 2018 dicendo di voler portare fuori dal mercato azionario il suo gruppo pagando 420 dollari per azione. Perchè il finanziamento era "assicurato". Pochi giorni dopo aveva affermato di essere in trattativa, tra gli altri, con il fondo sovrano saudita. Secondo la difesa, Elon Musk aveva tutte le intenzioni di far uscire Tesla dal mercato. Non aveva dubbi che il finanziamento sarebbe stato assicurato grazie alle garanzie di questo fondo. Alexander Spiro, l'avvocato del miliardario, ha ammesso che il suo cliente ha scritto il tweet "in fretta e furia" dopo che un articolo del Financial Times aveva rivelato che il fondo saudita aveva preso una partecipazione in Tesla.
L'acquisizione non si e' mai materializzata e ora Musk dovra' spiegare le sue azioni sotto giuramento in un tribunale federale. Gli azionisti che hanno presentato la class action sostengono che il 'tweet' fece loro perdere miliardi di dollari e sostengono appunto che Musk mentiva quando fece quell'annuncio.
Gia' nel 2018 Musk fu accusato di frode dalla Securities and Exchange Commission (Sec) statunitense per questa vicenda. L'imprenditore accettò una multa di 20 milioni di dollari e dovette lasciare per quasi tre anni la presidenza del consiglio di amministrazione della società. Pur continuando ad esserne l'amministratore delegato.
Gli avvocati di Musk hanno recentemente tentato senza successo di spostare il processo dalla California al Texas per una presunta "negativita' locale" nell'area di San Francisco nei confronti del magnate. Musk, dicono, è inviso perchè, dopo il suo acquisto di Twitter, ha deciso di licenziare migliaia di dipendenti della societa', che ha sede in citta'. I legali hanno sostenuto che questa situazione potrebbe danneggiare l'imputato e impedire lo svolgimento di un processo equo, ma il giudice ha respinto la richiesta. (AGI)
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