Nicola Di Carlo
Nicola Di Carlo

Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio a Torino, quando un autobus turistico della «Di Carlo Tours» è precipitato nel fiume Po da piazza Vittorio Veneto. L'autista, Nicola Di Carlo, 64 anni, originario della provincia di Campobasso e titolare della compagnia di trasporti, era solo a bordo al momento della caduta. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo potrebbe aver avuto un malore mentre effettuava una manovra in retromarcia. L'incidente ha coinvolto anche una famiglia di sei persone che si trovava nelle vicinanze, con tre donne che hanno riportato ferite lievi e sono state trasportate al CTO per accertamenti.

I primi soccorsi e il tentativo di salvataggio

I primi a intervenire sono stati alcuni giovani del circolo remiero, che si sono immediatamente tuffati nelle acque del Po per tentare di estrarre l'autista dal mezzo sommerso. Nonostante il rapido intervento e i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, l'uomo è deceduto sul posto. Filippo Camedda, uno dei titolari del Capodoglio, ha raccontato: «I ragazzi del circolo hanno agito con grande prontezza. Abbiamo fornito loro un martello per rompere i vetri del bus, ma quando sono riusciti a portarlo fuori dall'abitacolo, era già privo di vita».

Testimonianze e ricostruzione della dinamica

Molti testimoni hanno assistito alla scena, tra cui turisti e residenti della zona dei Murazzi. Una studentessa ha raccontato: «Ho sentito un boato, poi le urla. Per un attimo ho pensato che l'autobus fosse pieno di passeggeri, poteva essere una strage». Il mezzo aveva infatti accompagnato un gruppo di alunni di una scuola elementare di Milano in visita al Museo Egizio, ma al momento dell'incidente era vuoto.

Secondo i primi rilievi, il bus stava percorrendo lungo Po Cadorna, ha svoltato in piazza Vittorio Veneto e, durante una manovra in retromarcia, ha perso il controllo finendo nel fiume. Alcuni video amatoriali mostrano l'autobus che scivola lungo la banchina e la figura dell'autista che sembra tentare di reagire poco prima della caduta. Gli investigatori ipotizzano che un malore improvviso possa aver impedito all’uomo di frenare in tempo.

Indagini in corso e possibili cause

Le autorità stanno conducendo accertamenti per chiarire con precisione le cause dell’incidente. La magistratura ha aperto un'inchiesta e nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Nicola Di Carlo. Gli esperti analizzeranno anche lo stato di manutenzione del bus e il corretto funzionamento del sistema frenante.

Sul luogo della tragedia sono giunti il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, l'assessore Marco Porcedda e il comandante della polizia locale, Roberto Mangiardi. «Le conseguenze avrebbero potuto essere ancora più gravi. La nostra vicinanza va alla famiglia della vittima», ha dichiarato il primo cittadino. Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno provveduto al recupero del mezzo, che è stato posto sotto sequestro per ulteriori verifiche tecniche.

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