Aveva chiamato il nonno, Michelle Causo. Gli aveva detto che sarebbe tornata a pranzo e che avrebbe preparato lei. E invece, poche ore dopo è stata trovata morta, ammazzata da un coetaneo e abbandonata senza vita accanto ai cassonetti dell'immondizia a Primavalle, periferia di Roma. Nonno Elio guardava ‘La vita in diretta' alla televisione e ha appreso della morte di una ragazza: "Una bambina, chissà chi è, ho pensato", prima di sapere che quella ragazza assassinata era proprio sua nipote.

"Mi ha detto ‘nonno io ritorno alle 12, non ti preoccupare, cucino io per te'", ha raccontato l'anziano, straziato dal dolore per la perdita di Michelle, che arriva a sette mesi di disstanza dalla scomparsa della moglie, deceduta a causa di un tumore.

La nipote aveva computo 17 anni lunedì scorso: "Le avevo fatto gli auguri due giorni prima, era il mio fiore Michelle. Mia moglie è morta sette mesi fa, una ferita ancora aperta. È un angelo Michelle, adesso sta con la nonna e lei le avrà chiesto: ‘Che ci fai qua?'".

Il nonno ha chiesto ai cronisti presenti sotto alla sua abitazione: "Non scrivete che era il fidanzatino, non era niente per lei. Era solo un ragazzo che si era messo nel giro delle amicizie di Michelle. Lei aveva il suo ragazzetto che andava a trovare nel fine settimana a Pomezia".

il nonno di Michelle Causo

Intanto continuano le indagini per chiarire il movente dell'omicidio. Perché il 17enne ha ucciso ha coltellate Michelle Maria Causo? Un approccio respinto, come ha suggerito il papà della ragazza? Oppure un debito che la giovane aveva con il suo assassino, forse legato agli stupefacenti?

L'arma del delitto, invece, è un coltello da cucina, utilizzato per sferrare almeno sei coltellate. Il corpo successivamente chiuso in una busta nera e abbandonato su un carrello della spesa accanto ai secchioni dell'immondizia. L'autopsia sul corpo di Michelle sarà eseguita nei prossimi giorni.

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