Assegno unico, PAGAMENTI SBLOCCATI: le famiglie italiane gioiscono. Accrediti in arrivo ADESSO, le ultimissime
L’Inps assicura che è in via di erogazione la maggiorazione di 100 euro sull’assegno unico prevista per i nuclei familiari con quattro o più figli, compresi i figli over 21. Un’errata interpretazione della legge aveva inizialmente portato l’Istituto a considerare «meritevole» della maggiorazione solo la famiglia numerosa in cui tutti i figli fossero under 21.
Successivi chiaramenti avevano consentito di sciogliere il nodo, e tuttavia i pagamenti ancora non sono stati erogati. «Arriveranno a breve», assicurano fonti dell’Inps.
Intanto ieri l’Osservatorio Inps ha diffuso i dati sull’assegno unico da marzo a settembre 2022. Le famiglie beneficiarie sono circa sei milioni, i figli raggiunti dalla misura oltre 9,3 milioni. Ogni famiglia ha ricevuto in media 233 euro al mese, per ogni figlio il contributo è stato mediamente di 145 euro mensili. L’importo complessivo è di 8,9 miliardi di euro.
Quasi la metà dei figli vive al Nord, al Sud importi mediamente più alti. Dall’apertura delle domande, a gennaio 2022, fino a tutto settembre sono presentate complessivamente 5.982.892 domande. Quasi equamente divise fra quelle presentate autonomamente dai cittadini sui canali telematici Inps e quelle mediate dai patronati. Più che residuale la funzione del contact center Inps, che ha gestito poco più di 5mila richieste.
Considerando la platea più aggiornata le famiglie che hanno ricevuto l’assegno unico sono state 5 milioni 250 mila. Di queste 2,6 milioni sono famiglie con un solo figlio e 2,1 milioni sono quelle con due figli.
Numeri molto ridotti si osservano già riguardo alle famiglie con tre figli (che sono meno di 400 mila), oltre che alle famiglie con quattro figli (sono 58 mila), cinque figli (poco meno di 10 mila) e con 6 o più figli (se ne contano 3.180).
Le famiglie all’interno delle quali sono presenti figli con disabilità sono state a settembre 291.863: coerentemente con le caratteristiche della misura, l’importo medio mensile erogato è in questo caso più alto della media ed è pari a 344 euro, contro i 228 euro delle famiglie senza componenti disabili e i 233 euro della platea complessiva.
Circa il 46% degli assegni pagati per figlio si riferisce a beneficiari appartenenti a nuclei con Isee inferiore ai 15mila euro, quindi all’interno dello scaglione più basso di riferimento. All’opposto, circa il 20% dei figli appartiene invece a nuclei familiari che non hanno presentato Isee e che dunque si vedono applicati gli importi minimi.
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