Il Meteo. neve senza fine anche oggi. Sta per arrivare un altro pesante carico di neve sull'Italia. Sul comparto europeo si mantiene una profonda anomalia nel campo termico e di pressione.
Specie sui settori centro-occidentali, una sorta di autostrada per le perturbazioni dirette verso l'Italia. E, complici temperature piuttosto basse le nevicate torneranno a farci visita, fino a bassissima quota.
E attenzione perché almeno fino al prossimo weekend ci potranno essere ulteriori sorprese, anche per le pianure.
Facciamo il punto della situazione per capire cosa aspettarci e le regioni maggiormente interessate.
Neve in intensificazione su Trentino Alto Adige, in particolare su Dolomiti e Alpi Carniche, a partire dai 300 metri circa. Possibili accumuli entro fine giornata intorno ai 15/20 cm in località come Sestriere (TO), Limone Piemonte (CN) e Sestola (MO). Sull'Appenino centrale ci aspettiamo nevicate intense fin verso i 500 metri sui Castelli Romani.
Meteo
L'ulteriore raffreddamento del clima e il persistere di una circolazione depressionaria porterà altra neve sulle Alpi del Triveneto e sugli Appennini centrali (qui fino in collina).
Attenzione poi, l'aggiornamento dei modelli internazionali propone un ulteriore carico di neve per il weekend del 9/10 gennaio quando un ciclone in arrivo dall'Atlantico, continuamente alimentato da aria fredda di Bora e Grecale, potrà far nevicare fino in pianura sulla Toscana e su tutto il Nord.
Meteo - Data la distanza temporale tale tendenza sarà da confermare nei prossimi giorni.
Nel corso di sabato 9 una vasta area depressionaria in discesa dal Nord Atlantico raggiungerà velocemente il bacino del Mediterraneo, approfondendosi e dando vita ad un vortice ciclonico. Nel contempo, dall'Europa orientale giungerà aria sempre più fredda di origine artico-continentale, la quale alimenterà il ciclone appena nato andando a formare una sorta ditempesta perfetta.
Meteo - Le precipitazioni
Diventeranno via via più diffuse, a partire dalla Sardegna e si estenderanno poi rapidamente verso le regioni centrali e parte di quelle meridionali. Entro la serata la perturbazione risalirà poi verso il Nord.
L'apporto costante di aria fredda farà crollare la quota della neve che sugli Appennini, dagli iniziali 6/800 metri di Toscana e Marche, potrà scendere fino a 200 metri.
Al Nord, complice la presenza del "cuscino padano" (aria molto fredda stagnante nei bassi strati) e il nuovo afflusso di correnti gelide, la neve potrà fare la sua comparsa fino in pianura su Emilia Romagna e, dalla notte, anche in Veneto.(IlMeteo)
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