Tragedia a Giugliano, è Michelle la piccola morta a 8 anni: arrestato il compagno della mamma
Il guidatore è Francesco D'Alterio, 47 anni: era stato scarcerato ieri ed era senza patente
Un drammatico incidente stradale si è verificato questa mattina a Giugliano in Campania, portando alla morte di una bambina di otto anni, la piccola Michelle.
Francesco D'Alterio, l’uomo di 47 anni che era alla guida della Smart ForTwo coinvolta nell’incidente, era stato scarcerato solo il giorno precedente, dopo essere stato detenuto per furto.
Ora è stato nuovamente arrestato con l'accusa di omicidio stradale. Ecco tutti i dettagli di questa tragica vicenda.
L'Incidente: Una Bambina di 8 Anni Perde la Vita
L'incidente, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha coinvolto una Smart ForTwo, la nota auto biposto, sulla quale viaggiavano quattro persone. A bordo del veicolo c'erano Francesco D'Alterio, la sua compagna, e le due figlie di quest'ultima, una di 16 anni e l'altra, la vittima, di otto anni.
La piccola, identificata come Michelle V., era nata da una precedente relazione della madre. La sorella maggiore, rimasta ferita nell'incidente, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Pozzuoli, dove è attualmente ricoverata.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, la Smart si sarebbe ribaltata durante la marcia, provocando la morte immediata della bambina di otto anni. Michelle, al momento dell'incidente, si trovava in braccio alla madre, seduta sul sedile del passeggero. Questa circostanza ha contribuito in modo decisivo all’esito fatale dello schianto. La sorella maggiore, invece, viaggiava nel cofano dell'auto, una posizione altamente pericolosa che ha causato gravi fratture al suo corpo.
Francesco D'Alterio: Un Passato Criminale e l'Assenza di Patente e Assicurazione
Francesco D'Alterio, appena scarcerato dopo aver scontato una pena per furto, è stato identificato come il guidatore della Smart. Dai controlli effettuati successivamente all'incidente, è emerso che D'Alterio guidava senza patente e che l’auto non era assicurata. Questi elementi aggravano ulteriormente la sua posizione giuridica, portando al suo immediato arresto con l'accusa di omicidio stradale.
La famiglia di D'Alterio è originaria di Secondigliano, un quartiere noto di Napoli, e al momento dell’incidente si trovava a Giugliano in Campania per motivi ancora da chiarire. Le circostanze dell’incidente, unite al profilo del guidatore e alle gravi carenze legali e di sicurezza del veicolo, hanno reso questa vicenda particolarmente tragica e complessa.
Il Ruolo Cruciale dei Primi Soccorsi e l'Autopsia
I primi soccorsi alla scena dell'incidente sono stati prestati da alcuni passanti, seguiti poco dopo dall'arrivo del personale del 118. Purtroppo, per la piccola Michelle non c'è stato nulla da fare; è deceduta sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate nello schianto. La sua salma è stata trasportata all’obitorio, dove sarà sottoposta ad autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.
Questo tragico incidente solleva numerosi interrogativi, soprattutto riguardo alla responsabilità di chi si mette alla guida senza patente e con un veicolo privo di assicurazione. La morte di una bambina di soli otto anni rappresenta una perdita incommensurabile per la famiglia e per l'intera comunità. L’arresto di Francesco D'Alterio segna solo l’inizio di un’indagine che dovrà far luce su tutte le circostanze che hanno portato a questa tragedia, sperando che la giustizia faccia il suo corso e che episodi simili possano essere evitati in futuro.