ELEZIONI 2022. Oltre che per le Politiche nell’isola si è andati al voto anche per eleggere il nuovo governatore tra i sei in corsa. A spuntarla è il candidato del centrodestra, seguito dal leader di Sicilia Vera Cateno De Luca. Schifani in conferenza stampa: “Sarà il governo delle competenze. Questa vittoria favorirà il popolo siciliano, perché ci sarà sinergia con l’esecutivo nazionale”
È Renato Schifani, sostenuto dal centrodestra, il nuovo governatore della Sicilia. Insieme alle elezioni politiche, infatti, il 25 settembre nell’isola si è votato anche per eleggere il nuovo governatore.
Elezioni - In corsa c'erano sei candidati per la poltrona di Nello Musumeci:
Renato Schifani (Centrodestra), Caterina Chinnici (Pd e Centopassi), Nuccio Di Paola (M5s), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Gaetano Armao (Azione- Italia Viva) ed Eliana Esposito (Indipendentisti Siciliani liberi). Quando sono state scrutinate 4.870 sezioni su 5.293, il candidato del centrodestra è al 41,8%, seguito da De Luca al 24,5% e da Chinnici al 15,9%. "È una vittoria di tutto il centrodestra", ha detto il nuovo governatore
Schifani festeggia: “È una vittoria di tutto il centrodestra"
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p class="l-spacing-s">Renato Schifani, ex presidente del Senato, ha iniziato a festeggiare a spoglio ancora in corso. “È una vittoria di tutto il centrodestra. Tutti avranno pari dignità, al di là dell'entità dei consensi che influiranno sulla composizione della giunta. Ma ribadisco che sarà il governo delle competenze", ha detto in conferenza stampa a Palermo. E ancora, facendo il segno della vittoria con le dita: “Ringrazio Berlusconi, Meloni, Salvini, Romano, Totò Cuffaro. Questa vittoria favorirà il popolo siciliano, perché ci sarà sinergia col governo nazionale". “Io ho perso. Ma non credo che i siciliani abbiano vinto”, ha commentato invece Cateno De Luca. E ha aggiunto: "Con Schifani non voglio avere a che fare. Con 'politica e mafia' non voglio averci a che fare. Non voglio avere a che fare con questi personaggi che da 30 anni gestiscono il potere. Ci aspettavamo una reazione di popolo che non c'è stata”.
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