L'ira dei No Dad contro De Luca: "Non accenderemo i pc per protesta". Diversi comitati in Campania, contro didattica a distanza, martedì 2 e venerdì 5 promettono un blackout totale.
No Dad contro De Luca: "Non accederemo i pc"
Martedì 2 e venerdì 5 marzo diversi comitati no Dad della Campania hanno proclamato due giornate di disconnessione per protestare contro lo stop alla scuola in presenza imposto dal presidente regionale Vincenzo De Luca fino al 14 marzo.
"Per protestare contro l'ennesima chiusura della scuola e il persistere dell'anomalia campana, si stanno organizzando incontri di apprendimento territoriale - spiega in una nota il comitato Usciamo dagli schermi - Perché la scuola ha chiuso, ma noi ci rifiutiamo di recludere, ancora una volta, i nostri figli e le nostre figlie dietro ad uno schermo che li spegne giorno dopo giorno, lasciandoli prede della distrazione, della demotivazione, dell'ansia, dell'apatia".
No Dad pronti a disconnettersi
"Ci rifiutiamo di accettare una chiusura decisa ancora una volta senza una reale motivazione epidemiologica e fuori dal quadro normativo nazionale. Ci rifiutiamo di sacrificare il diritto all'istruzione sull'altare dell'interesse politico e di un uso strumentale dell'emergenza sanitaria. Disconnettiamoci! La Scuola e' a scuola!", conclude il comitato.
De Luca chiude le scuole in Campania, genitori furiosi: "Draghi aiutaci tu, non se ne può più”
De Luca chiude le scuole in Campania, genitori su tutte le furie. Se da un alto infatti c'è la paura per l'aumento die contagi, dall'altro le "scuole” in Campania restano un vero e proprio problema.
De Luca chiude scuole - La lettera a Draghi
I No Dad scrivono a Draghi e al Ministro – come titola il quotidiano “Le Cronache” – per chiedere di riaprire le scuole. Nella nota i genitori ripercorrono tutte le tappe delle aperture e chiusure degli istituti in Campania dall’inizio della pandemia. I No Dad non ci stanno e aprono attraverso chanche.org.
De Luca ordinanza - Nel frattempo la situazione in Campania peggiore a vista d'occhio: ipotesi zona rossa sempre più vera
Campania rossa, è questa la dura verità che incombe negli ultimi giorni nonostante l'ordinanza di Speranza che la conferma in arancione. Ieri sono stati registrati 18.916 nuovi casi positivi in Italia, il 20 per cento in più del sabato della settimana precedente.
I posti letto occupati da pazienti Covid aumentano giorno dopo giorno, ieri sono diventati 20.588, 102 in più di 24 ore prima. La Lombardia è costantemente sopra i 4.000 casi giornalieri, l’Emilia-Romagna e la Campania sopra i 2.000.Leggi anche:
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