Salerno, la fuga dei laureati verso l'estero: l'esodo degli under 34 in Europa
Un trend in crescita che preoccupa, mentre si cercano soluzioni per valorizzare le risorse locali.
Negli ultimi anni, sempre più giovani laureati di Salerno stanno prendendo la difficile decisione di lasciare la propria terra natale per cercare opportunità di lavoro e valorizzazione all'estero.
I motivi di questa crescente emigrazione sono principalmente di natura economica, con migliaia di giovani che scelgono di cercare fortuna al di fuori dei confini nazionali. Questo fenomeno, sebbene preoccupante, sta spingendo le autorità locali a cercare soluzioni per invertire la tendenza e valorizzare le risorse giovanili del territorio.
Secondo i dati dell'Istat, tra il 2022 e il 2023, ben 3.514 giovani tra i 19 e i 34 anni hanno lasciato la provincia di Salerno per trasferirsi all'estero in cerca di migliori opportunità di lavoro e studio. Questo trend preoccupante si è manifestato anche negli anni precedenti, con un costante aumento delle partenze verso l'Ue e una riduzione complessiva della popolazione giovanile sul territorio.
L'analisi
La "fuga" dei giovani laureati rappresenta una sfida importante per le autorità locali, che devono affrontare il problema della perdita di talento e risorse umane. Secondo la Cgia di Mestre, questa tendenza è paragonabile alla dispersione scolastica e rappresenta una sfida significativa per le imprese locali, che faticano a trovare personale qualificato.
La situazione in Campania
I dati relativi alla fuga dei giovani laureati non riguardano solo la provincia di Salerno, ma coinvolgono l'intera regione campana. Nel 2022, ad esempio, sono stati 4.496 i giovani campani che hanno scelto di emigrare all'estero in cerca di opportunità migliori.
Nonostante la situazione attuale, c'è ancora un barlume di speranza nel confronto con i dati pre-pandemici. Nel 2019, prima dell'era pandemica, il numero di giovani salernitani emigrati era superiore, il che lascia intravedere una possibilità di inversione di tendenza per il futuro.
La sfida per le autorità locali è ora quella di valorizzare le risorse giovanili del territorio e invertire il trend dell'emigrazione. Questo può avvenire attraverso l'attrazione di giovani talenti nelle università campane e l'implementazione di programmi di alternanza scuola-lavoro di qualità, che offrano prospettive di crescita e sviluppo nel territorio di origine.
Il problema della dispersione scolastica
Oltre all'emigrazione dei laureati, un'altra problematica da affrontare è quella della dispersione scolastica. I dati relativi alle assenze degli studenti nel corso del primo quadrimestre sono allarmanti, con migliaia di ragazzi che abbandonano gli studi ogni anno, creando ricadute negative sul tessuto sociale locale.
La fuga dei giovani laureati salernitani rappresenta una sfida significativa per le autorità locali, che devono trovare soluzioni concrete per valorizzare le risorse giovanili del territorio e contrastare la dispersione di talenti. Solo attraverso un impegno comune e strategie mirate sarà possibile invertire il trend e creare opportunità di crescita e sviluppo per le nuove generazioni.