📍 Luogo: Volla
È del 1° maggio la notizia ufficiale che Volla avrà una nuova caserma dei Carabinieri. Con delibera comunale n. 21 del 30 aprile 2025, l’amministrazione commissariale aveva individuato come futura sede della Stazione dell’Arma un immobile comunale in via Eduardo De Filippo 26/28, giudicato idoneo da Arma dei Carabinieri e Agenzia del Demanio.
Una svolta tanto attesa quanto problematica: lo stabile in questione ospita infatti il Centro Cennamo, l’ultimo presidio sociale pubblico rimasto nel cuore della città. La sua trasformazione in caserma avrebbe significato privare la comunità di uno spazio fondamentale dedicato a giovani, famiglie e associazioni. Un sacrificio che ha suscitato allarme e disapprovazione tra cittadini e forze politiche locali.
Volla, sfratto carabinieri, l’intervento di Lino Donato: “La sicurezza non può cancellare la socialità”
A farsi carico del problema è stata la coalizione di centrodestra guidata da Lino Donato, candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Donato è intervenuto con un’azione concreta e risolutiva per evitare l’immediato sfratto dell’attuale sede dei Carabinieri, previsto per il 19 giugno.
Nella mattinata di oggi, infatti, lunedì 13 maggio, Donato, insieme ad alcuni membri della coalizione di centrodestra prossimi alle elezioni, hanno incontrato il proprietario dell’immobile di via Rossi, il signor Gioacchino Simonetti. Al termine del confronto – dai toni cordiali e collaborativi – è arrivata la notizia tanto attesa: lo sfratto è stato posticipato di 90 giorni.
«Abbiamo fatto un passo importante – ha commentato Donato – ora la politica ha il dovere di agire. Il presidio dell’Arma a Volla non è in discussione, ma va garantito con scelte intelligenti e condivise, che non penalizzino la comunità. Il tempo ottenuto va usato bene e in fretta»
E ancora aggiunge:
«Questa mattina alle 08:30 abbiamo avuto il piacere di prendere un caffè con il Sig. Gioacchino Simonetti, proprietario dell’immobile che ospita la caserma dei Carabinieri di Volla, alla presenza mia e di alcuni membri della coalizione che mi sostiene. I toni sono stati cordiali, Simonetti ha spiegato le ragioni di chi si vede mortificare i diritti di detenere un immobile ai nostri giorni e la sua netta volontà a trovare una soluzione definitiva con chi oggi è disposto, non a fare passerelle, ma ad assumersi un impegno certo una volta indossata la fascia tricolore. Come candidato Sindaco ho ribadito che la sicurezza dei miei concittadini è e sarà sempre una priorità mia e della prossima giunta. Ci siamo poi recati nell’ufficio del comandante della locale stazione e siamo passati dalle parole ai fatti: Simonetti ha dato disposizione al suo avvocato di posticipare lo sfratto con l’ufficiale giudiziario di tre mesi, in modo da consentire al prossimo sindaco, chiunque esso sia, di avere un tempo sufficiente per mettere in pratica ogni iniziativa politica utile a risolvere in via definitiva tale annosa vicenda.»
Grazie a questa proroga, l’attuale sede dei Carabinieri resterà operativa almeno fino a metà settembre. Un tempo prezioso che permette alla futura amministrazione di:
- intercedere per un accordo economico tra proprietà privata e Ministero dell’Interno;
- individuare una soluzione alternativa senza sacrificare il Centro Cennamo, punto di riferimento per il tessuto sociale di Volla.
La città tira un sospiro di sollievo. Ora tocca alla prossima giunta trovare una soluzione definitiva che concili sicurezza e partecipazione civile, senza penalizzare le realtà locali.