Crisi Israele-Iran: il governo italiano convoca un vertice con ministri e servizi segreti per coordinare la risposta diplomatica e garantire la sicurezza dei cittadini
Il governo italiano segue con estrema attenzione l’evolversi della crisi Israele-Iran. La premier Giorgia Meloni ha convocato un vertice urgente con i ministri coinvolti e i vertici dell’intelligence per analizzare la situazione e coordinare una risposta diplomatica adeguata.
Vertice a Palazzo Chigi: presenti ministri e intelligence
Nel pomeriggio, la presidente del Consiglio ha riunito in videoconferenza Antonio Tajani (Esteri), Matteo Salvini (vicepremier), Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa), e i sottosegretari Fazzolari e Mantovano. Presenti anche i vertici dei servizi segreti.
Colloqui internazionali: contatti con Stati Uniti, Europa e Medio Oriente
Dopo il vertice, Meloni ha avuto colloqui con il presidente USA Donald Trump, il presidente tedesco Friedrich Merz e la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. In serata, contatti anche con il presidente israeliano Netanyahu e con i principali leader arabi, tra cui Mohamed bin Salman e Re Abdallah II di Giordania.
Italia e diplomazia: Roma pronta a mediare
Meloni ha ribadito la disponibilità dell’Italia a favorire soluzioni diplomatiche, ricordando come Roma abbia già ospitato due tornate negoziali tra USA e Iran. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza.
Focus sul nucleare iraniano: le preoccupazioni dell’AIEA
Nel corso del vertice, si è discusso delle recenti violazioni da parte dell’Iran del Trattato di Non Proliferazione. Palazzo Chigi ha riaffermato il sostegno dell’Italia al negoziato sul nucleare iraniano, ribadendo la priorità di una soluzione diplomatica.
L’Italia in prima linea per la sicurezza
Il governo continuerà a collaborare con i partner internazionali per garantire la sicurezza dei cittadini e dei militari italiani nell’area mediorientale. Il ministro Tajani sarà domani in audizione alle Commissioni Esteri congiunte per riferire sull’evoluzione della crisi.
Tajani: “Situazione sotto controllo per i connazionali”
Il ministro degli Esteri ha rassicurato sullo stato dei circa 450 italiani residenti in Iran: “Li abbiamo contattati tutti. Massima attenzione e invito alla prudenza: evitare viaggi nell’area”.
Diplomazia europea al lavoro
Tajani ha riunito gli ambasciatori italiani dell’area e ha parlato con i ministri degli Esteri di Israele, Oman, Iran e Francia. L’Europa, ha sottolineato, mira ad evitare l’escalation militare: “Si sapeva dell’attacco, ma non pensavo così imminente”.