📍 Luogo: Campania
De Luca accusa politici di Napoli e Roma: «Vogliono interrompere il lavoro della Regione Campania
Nel corso di un evento pubblico tenutosi presso lo stabilimento Novartis di Torre Annunziata, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha lanciato un duro attacco a quelli che ha definito «nemici della Campania», accusandoli di voler sabotare il lavoro svolto dall’amministrazione regionale. Le sue parole arrivano a ridosso delle elezioni regionali 2025, alle quali De Luca non potrà candidarsi per via del limite dei mandati.
De Luca contro «i nemici di Napoli e Roma»
Durante l’inaugurazione dei lavori per l’ampliamento dello stabilimento farmaceutico, Vincenzo De Luca non ha risparmiato critiche:
«Ci sono degli imbecilli, a Napoli e a Roma, che pensano di prendere tutto il lavoro svolto e di buttarlo a mare per farci tornare nella palude».
Il governatore ha sottolineato come il rischio sia concreto se «la politica politicante» prenderà il sopravvento. Ha poi aggiunto:
«Vi chiederemo di combattere affinché la Regione Campania non torni nella palude. Noi siamo nemici di chi se ne frega della Campania».
Farmaci: una piattaforma logistica per risparmiare
Nel suo intervento, De Luca ha annunciato un nuovo piano per razionalizzare la spesa farmaceutica regionale, che attualmente ammonta a 1,3 miliardi di euro all’anno:
- Obiettivo: risparmiare il 10%;
- Criticità: scadenze, furti e gestione inefficiente;
- Soluzione: creazione di una piattaforma logistica meccanizzata;
- In programma anche hub farmaceutici: tre su Napoli, uno per ciascuna delle altre province.
Tempi di pagamento: «I più rapidi d’Europa»
Un altro punto di forza evidenziato è la velocità nei pagamenti:
«Paghiamo i farmaci in 17 giorni. Neanche in Svizzera».
Il presidente ha spiegato come la Regione sia passata da ritardi cronici fino a due-tre anni a tempi record, cancellando la necessità di società di intermediazione finanziaria.
Emergenza personale medico in Campania
De Luca ha poi lanciato l’allarme sul personale sanitario:
- 10,9 medici ogni 1.000 abitanti in Campania, contro i 18,2 dell’Emilia Romagna;
- Situazione simile per i posti letto ospedalieri;
- La Regione è ancora sotto piano di rientro sanitario.
«Speriamo di uscire da questo calvario entro l’estate 2025. Altrimenti continueremo la battaglia».
L’intervento di Vincenzo De Luca a Torre Annunziata ha assunto i toni di un manifesto politico, a pochi mesi dalle elezioni regionali. Il presidente uscente ha ribadito la necessità di non interrompere il percorso avviato in Campania, difendendo il lavoro svolto in sanità, logistica e finanza pubblica. Le sue dichiarazioni potrebbero segnare l’inizio di un acceso confronto pre-elettorale.