Il governo valuta il terzo mandato per i governatori: la Campania al centro della partita politica tra De Luca, Fico e il campo largo
Il governo è pronto a varare un decreto legge per introdurre il terzo mandato per i governatori. Una mossa che potrebbe rivoluzionare le prossime elezioni regionali, soprattutto in Campania, dove Vincenzo De Luca potrebbe tornare in corsa. Ma le opposizioni non ci stanno, e la questione diventa sempre più politica.
Il governo accelera sul decreto per il terzo mandato
Il tempo stringe. Con le elezioni regionali in arrivo, la maggioranza è al lavoro per mettere a punto il decreto sul terzo mandato governatori, che potrebbe essere approvato già nelle prossime settimane. Riccardo Molinari (Lega) ha sottolineato la necessità di muoversi rapidamente: «L’apertura della Meloni ci obbliga a una riflessione veloce».
Le posizioni dei partiti
Le opposizioni sono fortemente contrarie. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha ribadito il no del PD, mentre Giuseppe Conte ha dichiarato che «due mandati sono un limite giusto» per evitare incrostazioni e favorire il ricambio della classe politica. La maggioranza, dal canto suo, cerca un’intesa con Forza Italia per portare a termine il provvedimento.
Il caso Campania: De Luca e il rebus candidatura
In Campania, la situazione è particolarmente delicata. Il centrosinistra è pronto a candidare Roberto Fico, ma se passasse il decreto sul terzo mandato governatori, l’attuale presidente Vincenzo De Luca potrebbe ricandidarsi. Figura forte e controversa, “lo sceriffo” non ha mai escluso un ritorno in campo, anche attraverso una sua lista personale.
Il rischio per il campo largo
La ricandidatura di De Luca potrebbe rompere gli equilibri all’interno del centrosinistra e mettere in difficoltà la strategia della segretaria Elly Schlein. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ricevuto dal Nazareno il compito di mediare e tenere unito il fronte progressista: «Confido che si possa trovare una soluzione condivisa».
Una partita ad alto rischio politico
Con interessi diversi in campo e la possibilità di una spaccatura interna alla coalizione, il decreto sul terzo mandato ai governatori rischia di diventare un vero spartiacque politico. Non solo per la Campania, ma per l’intero equilibrio nazionale tra maggioranza e opposizione.
I tempi per il decreto
Il governo dovrà agire in fretta. Perché il decreto sia operativo per le prossime elezioni regionali d’autunno, è necessario che venga approvato e convertito in legge entro l’estate. La finestra è stretta, e le tensioni interne alla maggioranza potrebbero rallentare il percorso.
De Luca, il protagonista inatteso
De Luca resta al centro della scena. Il suo possibile ritorno in campo potrebbe rimescolare le carte, rendendo più incerto il futuro della coalizione e aprendo nuovi scenari politici. Non è escluso che il governatore uscente possa usare la sua forza elettorale per negoziare da una posizione di vantaggio.
Verso le regionali 2025
Il decreto terzo mandato governatori rappresenta molto più di una norma tecnica: è un passaggio decisivo per il futuro delle amministrazioni locali e per gli equilibri politici nazionali. La Campania, ancora una volta, si conferma terreno cruciale per la politica italiana.