Sergio Mattarella

Mattarella ai Prefetti per il 2 giugno: “La Costituzione è la sintesi dei valori condivisi dal popolo italiano”

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Written by Irene Vitturri

1 Giugno 2025

In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio ufficiale ai Prefetti d’Italia. Le sue parole, fortemente simboliche e cariche di significato istituzionale, pongono al centro il valore della Costituzione italiana come “sintesi di valori condivisi” e richiamano la responsabilità collettiva nel costruire un’Italia più coesa, giusta e solidale.

Mattarella ha sottolineato come il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali resti una missione sempre attuale, che deve guidare l’azione delle istituzioni e dei singoli cittadini. Il richiamo al 2 giugno 1946, giorno del referendum che sancì la nascita della Repubblica Italiana, assume quindi un significato profondo: quel voto rappresentò un patto tra il popolo e le istituzioni, fondato su libertà, democrazia, solidarietà e rispetto della dignità umana.

Festa della Repubblica, Mattarella richiama i valori fondanti della Costituzione

Nel suo intervento, Sergio Mattarella ha ricordato che la Festa della Repubblica non è solo un evento celebrativo, ma un’occasione per riflettere sull’attualità dei valori costituzionali. Il Presidente ha spiegato che la Costituzione è il risultato della sintesi di culture politiche diverse, capaci di trovare un punto di incontro per ricostruire il Paese dopo la tragedia della guerra e del fascismo.

“La Costituzione affida a ciascun cittadino la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese”, ha dichiarato Mattarella, sottolineando che l’impegno non riguarda solo le istituzioni, ma ogni individuo. L’appello del Capo dello Stato è dunque rivolto a tutti: pubblici amministratori, operatori economici, educatori, e semplici cittadini.

Festa della Repubblica, il messaggio del Presidente su diritti e coesione sociale

Un altro tema centrale del messaggio del Presidente è lo sviluppo equilibrato del Paese. Mattarella ha evidenziato la necessità di superare i divari territoriali e rafforzare la presenza dello Stato nelle aree interne, oltre che nei grandi centri urbani. La Festa della Repubblica del 2 giugno diventa così un momento per ribadire l’impegno verso un’Italia più unita, dove i diritti fondamentali siano garantiti ovunque, in ogni contesto geografico e sociale.

“La Costituzione ci invita a garantire servizi efficienti, legalità e sicurezza”, ha scritto il Presidente, auspicando che le istituzioni promuovano iniziative capaci di valorizzare le risorse culturali e ambientali del Paese.

Il 2 giugno come momento di impegno civile

La celebrazione della Festa della Repubblica assume, nelle parole di Sergio Mattarella, un significato che va oltre la cerimonia: è un richiamo all’impegno civile quotidiano, alla difesa e promozione dei valori della Costituzione. In un contesto internazionale complesso e segnato da tensioni, il Presidente ribadisce l’importanza della solidarietà, della libertà e del rispetto della persona.

Il messaggio ai Prefetti non è solo un atto formale: è una chiamata alla responsabilità collettiva, per far vivere ogni giorno i principi sui quali si fonda la nostra Repubblica.

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