Giorgia Meloni sulla copertina del Time

Meloni sulla copertina di Time: “Così ha spiazzato i suoi oppositori e cambiato l’Europa”

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Written by Irene Vitturri

24 Luglio 2025

Giorgia Meloni è sulla copertina del settimanale Time, una delle riviste più influenti del panorama internazionale. Il titolo scelto per l’articolo è diretto e provocatorio: “Where Giorgia Meloni is leading Europe” (“Dove sta portando l’Europa Giorgia Meloni”). Il pezzo, firmato dal giornalista Massimo Calabresi, esplora il percorso politico della presidente del Consiglio, a quasi tre anni dal suo insediamento. Il suo volto in copertina e il contenuto dell’articolo hanno riacceso il dibattito, sia in Italia che all’estero.

L’immagine di Giorgia Meloni secondo Time

Nel profilo che le dedica Time, Giorgia Meloni viene descritta come «una delle figure più interessanti d’Europa», capace di influenzare l’agenda politica continentale ben oltre i confini italiani. L’articolo non ignora le origini politiche della leader di Fratelli d’Italia, evidenziando che la sua ascesa è legata a un partito con radici nel post-fascismo italiano. Viene ricordato che al momento della sua elezione nel 2022, molti osservatori internazionali, tra cui lo stesso presidente americano Joe Biden, avevano espresso preoccupazioni per una possibile deriva autoritaria.

Come Meloni ha spiazzato gli oppositori

Contrariamente alle aspettative, Giorgia Meloni ha sorpreso gran parte dei suoi detrattori. Secondo Time, in patria ha smussato le posizioni più radicali del suo schieramento e, sul piano internazionale, ha mostrato un approccio pragmatico e non ideologico. Questa trasformazione le ha guadagnato la stima di leader politici molto diversi fra loro, tra cui Ursula von der Leyen, Joe Biden e il vicepresidente americano J.D. Vance. Un risultato che pochi avrebbero previsto al momento della sua elezione.

Le parole della premier nell’intervista esclusiva

Nell’articolo viene riportata anche una lunga intervista esclusiva concessa dalla premier italiana lo scorso 4 luglio a Palazzo Chigi. Meloni ha affermato con decisione: «Dobbiamo difendere ciò che siamo: la nostra cultura, la nostra identità, la nostra civiltà». Rispondendo a chi la accusa di simpatizzare con il fascismo, ha ribattuto con una domanda retorica: «C’è qualcosa nel fascismo a cui la mia esperienza le fa pensare, rispetto a ciò che sto facendo al governo?».

Il passaggio chiave sulla Casa Bianca

Time racconta anche di un momento cruciale del suo percorso internazionale: la visita alla Casa Bianca. Durante l’incontro nello Studio Ovale con Donald Trump, i due leader hanno parlato della guerra in Ucraina. Meloni, secondo il resoconto, ha difeso con fermezza la posizione del governo italiano a favore di Kiev e ha sottolineato la necessità di sostenere il presidente Zelensky. «Lui è un combattente, e io sono una combattente», ha dichiarato, riferendosi a Trump.

Un nuovo volto per l’Europa?

Il reportage si chiude con una riflessione sul ruolo che Giorgia Meloni potrebbe giocare nel futuro dell’Unione Europea. A pochi mesi dalle elezioni europee, la premier italiana si propone come punto di equilibrio tra sovranismo e istituzioni, un’alleata scomoda ma affidabile per molti leader. La sua capacità di dialogare con mondi diversi e di ricalibrare la sua immagine politica, secondo Time, la rende oggi una figura centrale nel dibattito politico continentale.

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