Piano Mattei per l’Africa

Piano Mattei per l’Africa: Meloni e von der Leyen lanciano un nuovo asse Italia-UE per lo sviluppo africano

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Written by Irene Vitturri

21 Giugno 2025

📍 Luogo: Roma

Il Piano Mattei per l’Africa entra in una fase operativa con l’annuncio ufficiale di 1,2 miliardi di euro di finanziamenti in progetti congiunti tra Italia, Unione Europea e Paesi africani. A presentarlo, nella cornice istituzionale di Villa Doria Pamphilj a Roma, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Obiettivo: convertire nei prossimi dieci anni il debito dei Paesi africani meno sviluppati. Secondo i criteri della Banca Mondiale, e ridurre del 50% quello dei Paesi a reddito medio-basso.

L’intervento mira a trasformare parte del debito esistente – circa 235 milioni di euro – in progetti di sviluppo locali, pur restando questa cifra solo una piccola porzione rispetto al debito complessivo africano, che supera il trilione di dollari.

Piano Mattei per l’Africa, il vertice UE-Africa a Roma: protagonisti e strategie

Al tavolo del vertice internazionale, presieduto da Meloni e von der Leyen, hanno partecipato delegazioni di Zambia, Angola, Repubblica Democratica del Congo e Tanzania. Oltre ai rappresentanti di istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale, l’FMI, la Banca Africana di Sviluppo e Africa Finance Corporation. Coinvolti anche attori economici come BEI, CDP, SACE, Sparkle e Microsoft, a testimonianza dell’interesse congiunto per l’Africa.

Meloni ha ribadito con forza il principio alla base dell’intero piano: “Rafforzando l’Africa si rafforza l’Europa”, sottolineando la necessità di affrontare le cause strutturali dell’immigrazione e promuovere una collaborazione paritaria e concreta.

Corridoio di Lobito e fibra ottica: infrastrutture al centro

Tra le iniziative principali annunciate, il potenziamento del Corridoio di Lobito, infrastruttura ferroviaria strategica che attraversa l’Africa centrale. Gli Stati Uniti investiranno 4 miliardi, mentre l’UE garantirà un miliardo. Inoltre, CDP, SACE e Africa Finance Corporation hanno siglato un’intesa da 250 milioni di euro, a cui si aggiungono i contributi europei per Angola e Zambia.

Parallelamente, verrà estesa la rete Blue-Raman, la dorsale in fibra ottica intercontinentale realizzata da Sparkle, che migliorerà le comunicazioni tra Africa ed Europa, con un focus sull’Africa orientale.

Investimenti nel caffè, nelle rinnovabili e nell’intelligenza artificiale

Il piano prevede anche supporto alla filiera agricola del caffè. Uno dei pilastri economici di molte economie africane, oltre a investimenti nel settore delle energie rinnovabili. A Roma è stato anche inaugurato un AI Hub per lo sviluppo sostenibile, che vedrà coinvolte start-up africane con il supporto diretto della Commissione UE.

Von der Leyen ha lanciato un messaggio chiaro: “Molti Paesi stanno tagliando i finanziamenti verso l’Africa. Noi crediamo sia un errore. Investire in Africa è nel nostro interesse strategico”. Un messaggio che potrebbe essere interpretato come un riferimento alle politiche più restrittive annunciate dall’amministrazione Trump.

Un patto tra nazioni libere per un futuro condiviso

Meloni ha concluso il vertice affermando che il Piano Mattei non è solo un pacchetto di investimenti. Ma un vero e proprio “patto tra nazioni libere che credono nella dignità, nella libertà e nel lavoro”. Si punta quindi a una collaborazione strategica di lungo termine, non assistenzialismo, ma cooperazione tra pari con una visione comune: uno sviluppo stabile, inclusivo e capace di generare benefici reciproci.

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