📍 Luogo: Paesi Bassi
Il vertice Nato tenutosi a L’Aja, nei Paesi Bassi, si è aperto con un chiaro messaggio del segretario generale Mark Rutte, che ha esortato tutti gli alleati a fare in fretta per aumentare la spesa per la Difesa. L’obiettivo fissato per il 2035 è ambizioso: raggiungere una soglia del 5% del Prodotto Interno Lordo destinato alle spese militari.
Un traguardo che, sebbene sostenuto da diversi Paesi, incontra ancora resistenze in alcune nazioni europee. Rutte, nel suo discorso inaugurale, ha ribadito che “non c’è più tempo da perdere” e che la sicurezza del continente richiede “azioni rapide e condivise”.
Vertice Nato all’Aja – Zelensky: “Percorso dell’Ucraina nella Nato è irreversibile”
Presente al vertice anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accolto calorosamente dallo stesso Rutte. Zelensky ha sottolineato l’importanza strategica del percorso di adesione dell’Ucraina alla Nato, definendolo “irreversibile”. Ha inoltre ribadito che, nel corso del 2025, è previsto un incremento degli aiuti militari a Kiev, con un impegno stimato superiore ai 50 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.
Secondo fonti diplomatiche, nel comunicato finale del vertice sarà inserito un passaggio forte e chiaro sul sostegno politico e militare all’Ucraina, per rafforzare ulteriormente la posizione del Paese nell’Alleanza.
Vertice Nato all’Aja – Trump: “Vorrei un accordo con la Russia”. E parla a lungo con Meloni
Ha fatto molto discutere la dichiarazione rilasciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che durante il viaggio in aereo verso l’Europa ha affermato: “Mi piacerebbe vedere un accordo con la Russia”.
Un’affermazione che apre nuovi scenari diplomatici nel contesto del conflitto russo-ucraino, soprattutto in vista del prossimo summit della Nato previsto a Washington.
Proprio a L’Aja, Trump ha avuto un lungo colloquio privato con la premier italiana Giorgia Meloni, seduti fianco a fianco durante la cena ufficiale dei leader offerta dai reali d’Olanda. Secondo quanto trapelato, il confronto ha toccato temi cruciali come la situazione in Medio Oriente, la gestione dei flussi migratori, il ruolo della Nato nel nuovo scenario geopolitico e le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti.
La cena ufficiale al Palazzo Huis ten Bosch
La serata si è conclusa con una cena di gala nel sontuoso Palazzo Huis ten Bosch, sede della famiglia reale olandese. Al tavolo con Trump e Meloni erano presenti anche il re Guglielmo Alessandro, il presidente turco Erdoğan, il presidente ceco Petr Pavel e il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte.
Alla cena hanno partecipato anche i rappresentanti dei partner indo-pacifici e i vertici dell’Unione Europea, a testimonianza della crescente importanza delle relazioni transatlantiche e intercontinentali nel contesto della sicurezza globale.
Il vertice continua anche nelle prossime ore, con incontri bilaterali, dichiarazioni ufficiali e ulteriori aggiornamenti sull’agenda strategica della Nato fino al 2035.