La Regione Campania ha deciso di investire 400mila euro per una nuova campagna di comunicazione istituzionaleintitolata “Azioni del Governo regionale: bilancio di fine mandato”. L’obiettivo dichiarato è quello di illustrare ai cittadini le attività svolte nel corso dell’ultima legislatura. A dare il via libera è stato un decreto dirigenziale firmato dal direttore generale Fabrizio Manduca, che autorizza la gara per l’affidamento dei servizi di stampa, pianificazione e intermediazione nell’acquisto di spazi pubblicitari.
La misura, tuttavia, ha immediatamente acceso il dibattito politico, con accuse di spreco di denaro pubblico e propaganda elettorale rivolte direttamente al presidente Vincenzo De Luca.
Vietri (FdI): «Ennesimo spreco per fini autocelebrativi»
A guidare la protesta è la deputata salernitana di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, che ha definito l’intera operazione come “l’ennesimo spreco di fine mandato di De Luca”. Secondo la parlamentare, fedelissima della premier Giorgia Meloni, l’investimento non avrebbe altro scopo che quello di esaltare i presunti successi del governatore uscente, in vista della prossima campagna elettorale.
«L’amministrazione regionale di centrosinistra ha deciso di spendere altri 400mila euro dei cittadini campani – dichiara Vietri – per una propaganda autocelebrativa che nasconde in realtà il nulla cosmico dell’operato di De Luca. Invece di investire nella sanità, nei trasporti o nella qualità della vita – tra le peggiori in Italia – si preferisce realizzare opuscoli e spot per raccontare una “Campania delle meraviglie” che purtroppo non esiste.»
Dubbi sulla legittimità e richiesta di controlli
Secondo Vietri, l’uso di fondi del bilancio dell’Ente regionale per finalità che sembrano più politiche che istituzionalisolleverebbe anche questioni di legittimità. Per questo, l’onorevole ha lanciato un appello agli organi di controllo amministrativo e contabili, affinché verifichino l’appropriatezza dell’intera operazione.
«Sono certa – ha aggiunto – che tutte le Autorità competenti faranno luce su questo ulteriore sperpero di risorse pubbliche. I cittadini meritano trasparenza, non promozione elettorale pagata con i loro soldi».
Il precedente e la strategia di comunicazione della Regione
Non è la prima volta che la Regione Campania finisce nel mirino per le sue campagne comunicative. Negli ultimi anni, l’amministrazione ha investito ripetutamente in spot, affissioni e social media per promuovere iniziative istituzionali. Questa volta, tuttavia, il tempismo della campagna – a ridosso della scadenza del mandato – ha acuito le tensioni tra maggioranza e opposizione.
La gara appena avviata, oltre alla stampa e alla diffusione di materiali informativi, prevede anche l’acquisto di spazi pubblicitari su giornali, televisioni e piattaforme digitali.
La replica della Regione non è ancora arrivata, ma è probabile che nelle prossime ore l’ufficio stampa del presidente De Luca offra una giustificazione ufficiale per l’iniziativa, presentandola come atto dovuto di trasparenza amministrativa.