📍 Luogo: Bergamo
Una ragazza di 14 anni è stata trovata morta ai piedi di un capannone nell’ex fabbrica Reggiani a Bergamo: si indaga sulle cause
Tragedia a Bergamo: una ragazza di 14 anni, di origini ucraine, è stata trovata morta ieri sera nell’area dismessa dell’ex fabbrica Reggiani. Il corpo della giovane giaceva ai piedi di un capannone. Le forze dell’ordine stanno cercando di chiarire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.
La scoperta del corpo: il dramma nell’area dismessa
La ragazza era scomparsa da mercoledì, facendo perdere ogni traccia. A ritrovarla, nella serata di giovedì 27 giugno, sono stati alcuni parenti che si sono recati presso l’ex Reggiani, un luogo noto perché frequentato dalla giovane. Lì, ai piedi di un capannone abbandonato, hanno fatto la drammatica scoperta.
Indagini in corso: incidente o suicidio?
Secondo le prime informazioni, l’ipotesi prevalente è quella della caduta dall’alto. Tuttavia, le autorità non escludono alcuna pista: si indaga sia sulla possibilità di un incidente, sia su un gesto volontario. La procura di Bergamo, in collaborazione con la polizia di Stato, ha aperto un’inchiesta per chiarire ogni dettaglio.
Un’area già nota per episodi critici
L’ex fabbrica Reggiani è una zona industriale abbandonata alla periferia di Bergamo, spesso al centro di segnalazioni per presenze irregolari e degrado urbano. Non è raro che venga frequentata da giovani, attratti dal luogo isolato. Anche per questo i familiari della 14enne si erano recati lì a cercarla.
La comunità sotto shock per la tragedia
La notizia della morte della ragazza ha scosso profondamente la comunità locale e in particolare la numerosa comunità ucraina presente in città. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia, incredula di fronte a una simile tragedia. I social sono stati invasi da messaggi di cordoglio e vicinanza.
In attesa dell’autopsia
Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia sul corpo della giovane per accertare la causa esatta del decesso. Gli inquirenti sperano che gli esami possano fornire ulteriori elementi per ricostruire con precisione cosa sia realmente accaduto nell’ex area industriale.
Familiari ascoltati dagli inquirenti
I parenti che hanno ritrovato la giovane sono stati ascoltati dagli investigatori per fornire tutte le informazioni utili sulle ultime ore della ragazza e sulla sua condizione psicologica. Al momento non emergono segnalazioni evidenti che possano far propendere per l’una o l’altra ipotesi.
Un dolore che attraversa due Paesi
La giovane, di origini ucraine ma residente in Italia con la famiglia, rappresenta uno dei tanti volti giovani dell’integrazione tra popoli. La sua morte apre un’altra ferita nel cuore di chi sperava in un futuro migliore. Ora si attendono verità e giustizia per darle pace.