Bonus Partite Iva ISCRO 2025

Bonus Partite Iva ISCRO 2025: al via le domande, ma non tutti potranno beneficiarne

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Written by Redazione

14 Giugno 2025

Il bonus Partite Iva ISCRO 2025 sarà accessibile solo ad alcune categorie di autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS: ecco chi potrà fare domanda.

Arriva una buona notizia per i lavoratori autonomi: il Bonus Partite Iva ISCRO 2025 è attivo. Si tratta di un contributo economico pensato per supportare i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS, ma non tutti potranno richiederlo. Vediamo come funziona la misura, le date utili e i requisiti previsti per presentare domanda.

Cos’è il bonus Partite Iva ISCRO 2025

Il bonus Partite Iva 2025 consiste in un’indennità di disoccupazione nota come ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa). È un sostegno economico destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, che esercitano abitualmente un’attività professionale con Partita Iva.

Introdotta inizialmente in via sperimentale nel triennio 2021-2023, la misura è stata resa strutturale dal 1° gennaio 2024 con la Legge di Bilancio n. 213/2023.

Come funziona la domanda per il bonus ISCRO

L’INPS, con il Messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, ha comunicato l’apertura delle domande online, disponibili dal 16 giugno fino al 31 ottobre 2025.

Per accedere al servizio occorre:

  • entrare nel sito INPS con SPID, CIE o CNS;
  • navigare nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”;
  • selezionare “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • cliccare su “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Chi può richiedere il bonus Partite Iva ISCRO 2025

La normativa prevede dei criteri precisi per poter accedere all’indennità. In particolare:

  • non può fare domanda chi ha già beneficiato dell’ISCRO nel 2024;
  • può invece farla:
    • chi non ha presentato richiesta nel 2024;
    • chi ha fatto domanda ma non è stato ammesso;
    • chi ha ricevuto l’ISCRO nel 2021, 2022 o 2023, ma sono trascorsi almeno due anni.

In sostanza, la misura non è ripetibile in anni consecutivi, per garantire che rimanga uno strumento straordinario e temporaneo.

A chi è rivolto il bonus ISCRO

Il bonus è pensato per chi:

  • esercita una libera professione con Partita Iva;
  • è iscritto alla Gestione Separata INPS;
  • svolge attività professionale in modo abituale e continuativo.

Queste figure rappresentano una parte del mondo del lavoro spesso esclusa da tutele assistenziali, e l’ISCRO nasce proprio per colmare questa lacuna.

Obiettivo del bonus: continuità e sostegno

Il governo, attraverso questa misura, mira a garantire continuità reddituale in caso di difficoltà lavorative, tutelando i liberi professionisti e i lavoratori autonomi da improvvise interruzioni di reddito.

Cosa succede se si fa domanda senza requisiti?

L’INPS chiarisce che le domande non in linea con i criteri verranno respinte automaticamente. Questo vale soprattutto per chi ha già usufruito del beneficio nel 2024 e tenta comunque di accedere nuovamente alla misura nel 2025.

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