Carabiniere ucciso Carlo Legrottaglie.

Carabiniere ucciso: «I due poliziotti sono sia indagati per eccesso colposo che vittime di tentato omicidio»

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Written by Irene Vitturri

17 Giugno 2025

📍 Luogo: Grottaglie

Restano al centro delle indagini i due agenti di polizia coinvolti nella drammatica sparatoria avvenuta giovedì 12 giugno 2025 nelle campagne di Grottaglie, in provincia di Taranto. I poliziotti sono ufficialmente indagati per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi, ma allo stesso tempo risultano anche vittime di tentato omicidio. Il pregiudicato Michele Mastropietro, 59 anni, morto durante lo scontro, avrebbe sparato contro di loro nel tentativo di fuggire.

Carabiniere ucciso – Il contesto della sparatoria e il ruolo dei due agenti

Poche ore prima, Michele Mastropietro e Camillo Giannattasio, 57 anni, avevano partecipato a un altro conflitto a fuoco a Francavilla Fontana (Brindisi), in cui è rimasto ucciso il brigadiere dei carabinieri Carlo Legrottaglie, anche lui di 59 anni e prossimo alla pensione. Da lì è scattato l’inseguimento che ha portato al confronto a fuoco finale nei pressi di Grottaglie.

Durante la fuga tra uliveti e muretti a secco, secondo quanto riferito dalla Procura, Mastropietro avrebbe sparato verso i due agenti, ferendone uno di striscio al piede e causando contusioni a entrambi. Per questo motivo i poliziotti risultano essere parti offese nell’inchiesta per tentato omicidio e lesioni personali.

Carabiniere ucciso – Indagini e accertamenti: al centro le responsabilità e la dinamica

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Taranto. Fondamentali saranno le risultanze dell’autopsia, affidata ai medici dell’ospedale Santissima Annunziata, che dovranno stabilire se Mastropietro fosse già ferito prima del conflitto a fuoco con la polizia. Saranno cruciali anche le perizie balistiche per verificare se abbia utilizzato la stessa arma anche nell’omicidio del brigadiere Legrottaglie.

Tutte le armi coinvolte negli scontri a fuoco sono state sequestrate. Il video emerso nelle ultime ore mostra Mastropietro ancora vivo per alcuni minuti dopo essere stato colpito, mentre giaceva a terra in un campo e veniva ammanettato. L’uomo è poi deceduto nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118.

Il nodo delle spese legali per gli agenti indagati

Nel frattempo si apre anche il tema del possibile rimborso delle spese legali per i due poliziotti. Essendo indagati, non è scontato che lo Stato copra le spese di difesa legale, anche se si trovano nel paradossale ruolo di indagati e vittime nello stesso procedimento penale. Si attende una presa di posizione ufficiale da parte del Ministero dell’Interno o del sindacato di polizia.

Carabiniere ucciso – Una dinamica complessa che scuote l’opinione pubblica

L’episodio ha scosso profondamente l’opinione pubblica, per la morte del brigadiere Legrottaglie e per la complessità della posizione dei due agenti coinvolti. Il caso solleva ancora una volta interrogativi su come bilanciare l’autotutela delle forze dell’ordine con il rispetto della legge e la trasparenza delle indagini. Le prossime settimane saranno decisive per chiarire eventuali responsabilità e la dinamica esatta dei fatti.

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