📍 Luogo: Gallipoli
Gallipoli è in lutto per la scomparsa di Mino Cavalera, venuto a mancare all’età di 56 anni. Circondato dall’affetto dei suoi cari, Mino si è spento lasciando un vuoto profondo e un ricordo indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. “Le persone come te non muoiono per sempre, solo si allontanano”: con queste parole piene d’amore, la famiglia ha voluto ricordare il suo spirito gentile e la sua presenza insostituibile.
Il paese si unisce in un forte abbraccio alla famiglia Cavalera, partecipando con commozione e silenzioso rispetto al dolore che ha colpito i suoi cari.
L’affetto della famiglia per Mino Cavalera
A darne il triste annuncio sono la moglie Annarita, le figlie Cristiana e Paola con il marito Francesco, l’adorato nipotino Jacopo, il fratello Antonio con Sandra, la sorella Lina con Marco, il cognato Carlo con Lucia, i nipoti e tutti i parenti. Una famiglia unita e profondamente segnata da questa perdita improvvisa e dolorosa.
Mino Cavalera era un uomo di cuore, attento, generoso. Il suo amore per la famiglia era la sua guida quotidiana, e il legame con il nipotino Jacopo era per lui una gioia immensa. I suoi gesti, sempre sinceri, resteranno un esempio per chi ha condiviso il suo cammino.
Funerali di Mino Cavalera nella Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata
I funerali di Mino Cavalera si svolgeranno giovedì 5 giugno 2025 alle ore 17:00, partendo dalla sua abitazione in via Arditi 22 per la Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata, a Gallipoli. L’intera comunità si raccoglierà per porgere l’ultimo saluto, in un momento di profonda spiritualità e condivisione del dolore.
Chi ha conosciuto Mino lo ricorderà con affetto e rispetto, partecipando con discrezione al rito e stringendosi simbolicamente alla famiglia in questo addio così difficile.
Il ricordo di Mino Cavalera resterà per sempre
Mino Cavalera, con la sua bontà d’animo e il suo spirito genuino, lascia un’eredità affettiva che nessuna distanza potrà cancellare. La sua assenza si farà sentire, ma il suo esempio continuerà a vivere nei cuori e nei gesti di chi gli ha voluto bene.
Il presente vale anche come ringraziamento per tutti coloro che si uniranno alla famiglia con una preghiera, una presenza o un pensiero affettuoso. In questi momenti, l’amore ricevuto diventa la forza per affrontare il dolore.