Morto il medico Paolo Scolavino, 62 anni: domani l’ultimo saluto a Chieti nella chiesa di San Francesco da Paola
La comunità medica e cittadina di Chieti piange la scomparsa di Paolo Scolavino, medico di 62 anni molto noto e apprezzato per il suo impegno nelle aree montane. I funerali si terranno domani, sabato 11 maggio, alle ore 16:30 nella chiesa di San Francesco da Paola a Chieti.
Un medico al servizio delle comunità più isolate
Paolo Scolavino era conosciuto come “il medico di montagna”, per aver scelto di vivere e lavorare nei piccoli borghi dell’entroterra abruzzese. La sua figura rappresentava una risorsa straordinaria per la sanità pubblica, in particolare per quei territori dove è sempre più difficile garantire l’assistenza sanitaria.
Il cordoglio della ASL Lanciano Vasto Chieti
A darne notizia è stata la stessa Azienda Sanitaria Locale, che ha voluto ricordarlo con un commosso post sui propri canali: «Sempre pronto ad accogliere nuove proposte, sperimentare, offrire aiuto e collaborazione. Una straordinaria risorsa per la nostra Azienda, ma soprattutto per la sua gente».
Una scomparsa improvvisa e dolorosa
La morte di Paolo Scolavino è giunta improvvisa, senza che ci fosse il tempo di combattere una malattia che si è rivelata subito devastante. L’uomo, descritto come forte e generoso, non ha avuto modo di difendersi, lui che per tutta la vita ha lottato per gli altri.
Un esempio per i giovani medici
Il messaggio della ASL prosegue con parole rivolte in particolare alle nuove generazioni della sanità: «Dovrà essere ricordato il suo esempio, specie ai giovani medici che guardano ai paesi di montagna come i luoghi da evitare. Quella montagna oggi piange un suo figlio prediletto».
Un’eredità di valori
La sua vita e il suo lavoro lasciano un’eredità di valore umano e professionale. Paolo Scolavino ha saputo trasformare una scelta difficile – quella di restare nelle zone più isolate – in una missione autentica, fatta di ascolto, presenza e cura.
Il funerale a Chieti
L’ultimo saluto sarà celebrato domani, sabato 11 maggio 2025, alle ore 16:30 presso la chiesa di San Francesco da Paola a Chieti. Una cerimonia che si preannuncia affollata, vista la stima e l’affetto che circondavano il medico.
Un vuoto incolmabile
La notizia ha suscitato profonda commozione tra i colleghi, i pazienti e i tanti cittadini che avevano imparato ad apprezzarlo per la sua umanità e il suo impegno. Il suo nome resterà legato a quella montagna che ha servito fino all’ultimo giorno.
Una comunità in preghiera
Chieti e l’Abruzzo interno si stringono attorno alla famiglia Scolavino in questo momento di dolore. La memoria di Paolo continuerà a vivere nei cuori di chi ha beneficiato della sua cura e della sua presenza.
Paolo Scolavino non è stato solo un medico, ma una presenza costante nei luoghi dove la medicina arriva con fatica. La sua scomparsa rappresenta una perdita immensa per tutta la comunità abruzzese. Che il suo esempio continui a ispirare chi sceglie la via dell’impegno silenzioso e coraggioso.
