L’amministrazione Trump blocca l’ammissione degli studenti internazionali ad Harvard: un attacco diretto al cuore finanziario dell’ateneo
L’amministrazione Trump ha deciso di bloccare la possibilità per l’Università di Harvard di accogliere studenti internazionali, colpendo duramente una delle fonti di sostentamento più importanti del celebre ateneo statunitense. Lo rivela il New York Times, sottolineando come si tratti di una nuova, pesante escalation dello scontro tra la Casa Bianca e l’istituzione accademica.
Harvard nella bufera: revocata la certificazione per gli studenti stranieri
Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha notificato ufficialmente ad Harvard la revoca della certificazione del Programma Studenti e Visitatori di Scambio, rendendo impossibile l’iscrizione di studenti provenienti dall’estero. A comunicarlo è stata Kristi Noem, segretaria per la sicurezza interna, in una lettera acquisita dal New York Times:
“Vi scrivo per informarvi che, con effetto immediato, la certificazione è revocata”.
Il peso degli studenti internazionali ad Harvard
La misura colpisce un segmento cruciale per Harvard: secondo i dati ufficiali, nel 2024 sono stati circa 6.800 gli studenti stranieri iscritti all’università, pari al 27% del corpo studentesco. Nel 2010 rappresentavano solo il 19,7%. Con una retta annuale che può arrivare fino a 87.000 dollari con vitto e alloggio, questi studenti rappresentano anche una fonte rilevante di entrate.
Il braccio di ferro tra Trump e l’accademia
Questa decisione arriva dopo settimane di tensioni legate alle richieste dell’amministrazione Trump verso Harvard, a cui si chiedeva di modificare il curriculum, le politiche di ammissione e le modalità di assunzione del personale. Harvard ha però più volte respinto queste ingerenze, difendendo la propria autonomia accademica.
Le reazioni: ricorsi legali e accuse
Alcuni professori dell’ateneo hanno già annunciato cause legali contro il provvedimento, denunciando una vera e propria punizione politica al mondo accademico. Harvard ha respinto l’ultimatum presidenziale, definendo la mossa “un attacco senza precedenti alla libertà accademica”.
Le minacce economiche
Il blocco delle iscrizioni non è l’unico attacco. Trump avrebbe già congelato 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni destinati all’università, e avrebbe minacciato la revoca dell’esenzione fiscale. Misure che metterebbero a dura prova anche l’università più ricca d’America.
Il futuro incerto di migliaia di studenti
Per migliaia di studenti internazionali, il sogno Harvard rischia ora di svanire. Il blocco non solo limita l’accesso a una formazione di eccellenza, ma alimenta un clima di incertezza che potrebbe avere effetti duraturi sull’attrattiva degli atenei americani nel mondo.