La novità introdotta dalla Fimmg è il controllo di coronavirus attraverso un check telefonico. Infatti, dopo l’annuncio dei contagi in Lombardia, la Federazione Italiana Medici di Famiglia ha annunciato che per controllare i pazienti infetti non ci si recherà più nelle loro case. Prima di tutto avverrà un contatto telefonico volto a chiarire la situazione e solo in seguito ci si recherà sul posto per effettuare la visita.

Coronavirus, al via check telefonico

“Prima di fare una visita domiciliare o di ricevere in studio un paziente con sintomi sospetti da nuovo coronavirus, i medici di famiglia faranno un check telefonico“. Queste le parole del segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale, Silvestro Scotti. In seguito ai 16 casi di coronavirus confermati in Lombardia e al primo decesso in Veneto, dunque, si procede con le misure precauzionali. L’obbiettivo di questo nuovo modo di intervenire, ha proseguito Scotti, “è quello di evitare contatti a rischio” con pazienti infetti. Nel corso della chiamata, da quanto si apprende, il medico porrà domande sui contatti, sulla capacità respiratoria e su eventuali episodi di dispnea. Nel caso in cui si riveli una forte probabilità di contrazione del virus, il medico si recherà sul posto per effettuare il tampone. Un’email ha spiegato nello specifico il comportamento da adottare con i pazienti che potrebbero aver contratto il Covid-19. Il medico dovrà dotarsi di un “sistema di sicurezza come mascherine FPP2 e FPP3, tuta e occhiali (forniti dall’Asl)”. Nel caso in cui, invece, il medico si rechi sul posto non equipaggiato e il paziente visitato risulti infetto, anche il medico verrà sottoposto alla quarantena. Fonte: Notizie.it Leggi anche Coronavirus: ecco chi era la donna di 75 anni, seconda vittima del contagio
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