De Luca: “Abbiamo verificato, negli ultimi giorni, che l’80 per cento dei contagi registrati deriva da contatti con cittadini provenienti o rientranti dall’estero. E’ indispensabile sottoporre quanti arrivano o rientrano dall’estero all’obbligo di quarantena in relazione ai voli provenienti da Paesi a rischio”.
E’ quanto sostiene il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Sono indispensabili il controllo della temperatura corporea ma anche test sierologici, e una stretta rigorosa sui controlli, altrimenti diventera’ inevitabile la chiusura delle frontiere.
L’invito ai cittadini e’ di rispettare rigorosamente le misure di precauzione e prevenzione previste. Senza le quali bisogna evitare di avere contatti con quanti, anche familiari, rientrano da viaggi all’estero”.
Riposto il lanciafiamme, dopo alcune polemiche della scorsa settimana, dove appunto il Presidente della Regione Campania ha dovuto in qualche modo tranquillizzare i più giovani, ora non fa sconti e reindossa la divisa da sceriffo.
De Luca non molla e non ha alcuna intenzione di farlo, come ha dimostrato più volte durante il corso della pandemia e del lockdown, il suo unico obiettivo è evitare una strage nelle sue città pari a quella purtroppo subita dalla Lombardia.
Qualche giorno fa l'appello anche al Governo
A seguito di segnalazioni di casi di positività, rilevati nell’ambito delle attività epidemiologiche delle Asl della Campania, relativi a cittadini provenienti dagli Stati Uniti, dal Messico e da altri Paesi extraeuropei con voli diretti nonchè attraverso scali intermedi in altre nazioni europee, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rappresentato al Governo che risulta indispensabile l’inserimento nel DPCM di prossima adozione della previsione di forme efficaci di controlli, attraverso tamponi e/o test sierologici, direttamente in aeroporto, al primo ingresso in Italia, al fine di evitare il rischio di contagi.
Più Forze dell’Ordine sui trasporti
Trasporti: Al di là delle misure di distanziamento, l’importante è che ci sia il rispetto rigoroso delle norme obbligatorie e quindi l’uso della mascherina.
Serve un impegno sostanziale delle Forze dell’ordine, arrivano sui traghetti bande di delinquenti che quando il personale li richiama alla correttezza hanno atteggiamenti aggressivi. Sarebbe utile avere più Forze dell’ordine sui traghetti in modo tale che questi comportanti non siano prevalenti.
La Campania
Grande prova di certezza ed efficienza amministrativa che però non è stata digerita. Si pensa che Napoli sia caos e camorra e se emerge efficienza e rigore sembra che dia fastidio.
C’è stato un tentativo strumentale di equiparare questioni di regioni del Nord con la Campania. Ma noi continuiamo a pensare alla tutela della salute dei cittadini senza elementi di distrazione.
Siamo l’unica regione che ha messo in campo un piano di tutela socio-economica. Abbiamo investito oltre un miliardo di euro per dare una mano ad affrontare la crisi economica a piccole imprese, giovani professioni, famiglie, stagionale del turismo.
Le pensioni minime portate a 1000 euro. Gesti di cui noi campani dobbiamo essere orgogliosi.
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