Si chiama Mimmo ed è il padre dell'amica di Maya, la 15enne morta a Napoli a Piazza Carlo III. Mimmo non si dà pace e non sa come dire alla figlia che la sua amica del cuore è morta.

Il racconto

Mimmo conta i passi che separano il luogo dell'impatto dal luogo dove sono stati trovati i corpi di Maya e di sua figlia, colpite in pieno da un'automobile la sera del 7 agosto scorso, in piazza Carlo III. Sono almeno 50 i metri che i due corpi hanno percorso in volo, sbalzati dall'urto. Uno di quei quei corpi, quello di Maya, 15 anni, non si è più mosso. L'amica di 14 anni, la figlia di Mimmo, ha un bacino e un femore rotti e dovrà operarsi nei prossimi giorni, ma è viva. "E' un miracolo che sia ancora con noi. Poteva rompersi anche l'altra gamba se fosse servito a salvare la vita della sua amica" racconta il genitore con la voce rotta dal dolore.

Maya e la coetanea

Erano andate a prendere un cornetto e stavano rientrando a casa. "Mia figlia mi ha raccontato che mentre attraversavano le strisce ha visto l'automobile venirle addosso. Hanno fatto tante capriole e i loro corpi si sono fermati a tantissimi metri da qui".

Al volante c'era un ragazzo di 21 anni.

"Si è fermato, ha provato a soccorrerle, ha chiamato la polizia - racconta ancora Mimmo - So che non voleva farlo, non lo odio. Però per il volo che hanno fatto le ragazze andava davvero veloce. C'è un incrocio, uno stop, delle strisce. Non ha nemmeno rallentato".

Le indagini

Potrebbe essere tutto registrato nella scatola nera dell’auto con la quale un 21enne ha investito uccidendola la 15enne Maya Gargiulo l’altra notte nei pressi di piazza Carlo III. Il dispositivo installato sulla vettura potrebbe fornire dettagli utili alle indagini. Soprattutto se il giovane alla guida stava correndo al momento dell’impatto. È questo uno dei nodi delle indagini: capire se il 21enne aveva superato il limite di velocità imposto per la strada e per questo non ha visto le due giovanissime.(NapoliToday) Leggi anche: Notte di sangue a Napoli. Chi era la 15enne investita e uccisa a Piazza Carlo III Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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