Chico Forti e la sua Bologna: 400 onde invadono piazza Galvani
Chico Forti e la sua "Dottora” come ama denominarla. Bologna, una delle città più care a Chico, si tinge di blu. Ben quattrocento onde all'evento svoltosi sabato in piazza Galvani, in onore dell'ergastolano ingiustamente detenuto in Florida.
Un evento importante per la città stessa e soprattutto per lo stesso Chico Forti che ancora una volta ha dimostrato di riuscire seppur da lontano e dietro alle sbarre ad unire il nord e il sud, gente comune, vip, politici.
Una manifestazione organizzata nei minimi dettagli da una delle sue storiche e forse tra le più anziane sostenitrici che da ben quattordici anni seguono la sua vicenda al fianco della famiglia, Sabina Bruzzano, che più che onda si definisce una goccia:
«Tutto quello che facciamo lo facciamo per Chico e per la sua famiglia, per cercare di sensibilizzare sempre più l'opinione pubblica e rendere davvero questa vicenda un caso nazionale - e ancora aggiunge - Sono circa 21 anni che Chico è rinchiuso ingiustamente tra quelle mura, dietro le sbarre ed è ora che si faccia qualcosa di concreto.
Io sono una piccola goccia di questo grande movimento che nel tempo si è formato attorno a lui e cerco semplicemente da cittadina italiana di far si che in qualche modo, i suoi diritti siano considerati. Sono sicura della sua innocenza ed è tempo che Chico torni a casa e che venga nel caso giudicato secondo le norme del suo Paese.
Tutto quello che facciamo, lo si fa nella speranza che il nostro grido arrivi sempre più forte alle istituzioni, a chi di dovere in modo che come solitamente afferma zio Gianni, si pigi il bottone giusto per permettere a un nostro connazionale, il ritorno in Patria.
Personalmente sono contentissima della riuscita dell'evento, in tutta onestà non ci aspettavamo così tante persone, visto che come ogni manifestazione che si rispetti, non è certo mancato qualche piccolo intoppo.
Ma alla fine tutto è andato per il meglio e voglio ringraziare l'onda di Bologna, tutti i sostenitori per essere non solo accorsi in massa, ma anche e soprattutto per il grande lavoro svolto.
Nominarli tutti sarebbe impossibile, ma mi preme almeno fare alcuni nomi, Paolo, Lele, Andrea e Tiziana. Loro sono i quattro motori principali. Hanno dato davvero l'anima per la buona riuscita di tutto. Sono i cosiddetti uomini del “posto” che si sono spesi in tutto e per tutto.
Un grazie a tutti gli ospiti che sono intervenuti, tra vip, sportivi e politici: da Jo Squillo a Beppe Signori, Jacopo Morrone, Cesare Ragazzi, Riccardo e Adriano Tonali, Francesca Carollo, Stefano Caracchi, Eleonora Lanzone e tanti, tanti altri.
https://youtu.be/3X_8AE9Ft60
La loro presenza e il loro sostegno per la causa di Chico Forti rallegra noi, ma soprattutto lui. Non è facile, forse, schierarsi in modo così forte soprattutto quando si ricopre un ruolo che possa essere istituzionale, sportivo e/o dello spettacolo.
https://youtu.be/AcHi5gl2JNc
https://youtu.be/tYxcxeJ7lxA
Un grazie va sicuramente ai mass media che ogni volta ci danno la propria disponibilità e il proprio supporto nel raccontare e divulgare il nostro grido di giustizia.
Ma un grazie speciale va a Gianni Forti e Wilma, le vere rocce, l'anima di Chico in Italia”.
https://youtu.be/cIh-Q8Z1Yvs