Oggi il sindaco Antonio Diplomatico ha deciso di rinviare l’apertura delle scuole di Boscoreale. Gli istituti comprensivi Francesco Cangemi, Francesco Dati e Castaldi Rodari riapriranno il 28 settembre.

“L’ordinanza si basa sulla necessità di effettuare le necessarie operazioni di disinfezione, al termine delle operazioni elettorali. Questo in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle norme igieniche vigenti, unitamente all’applicazione dei percorsi anti-Covid e alle prescrizioni previste dai protocolli”, ha scritto Diplomatico sulla sua pagina Facebook.
IL CASO DI CASTELLAMMARE DI STABIA Gaetano Cimmino ha rinviato l’inizio dell’anno scolastico a Castellammare. Secondo l’ordinanza firmata dal sindaco stabiese, gli studenti torneranno a scuola dal 1 ottobre. Quindi, in differita rispetto alla data d’inizio delle scuole stabilita dal Governatore Vincenzo De Luca. “La prima campanella nelle scuole di Castellammare di Stabia suonerà il 1 ottobreHo firmato poco fa l’ordinanza per posticipare di una settimana l’inizio delle attività didattiche, a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica e dell’impennata dei contagi da Covid-19, allo scopo di consentire l’avvio delle lezioni in assoluta sicurezza con un’organizzazione logistica accurata in ogni minimo dettaglio” scrive Cimmino sulla sua pagina Facebook. LA SANIFICAZIONE DELLE SCUOLE E LA PAURA DEL COVID Attualmente in città ci sono tuttora 38 casi di Covid. “Ho recepito, in tal senso, le istanze dei dirigenti scolastici, che hanno espresso unanimemente il desiderio di rinviare l’inizio delle lezioni per assicurare una maggiore sanificazione e igienizzazione dei locali, soprattutto in virtù della tornata elettorale che fino al 21 settembre coinvolgerà gli edifici scolastici per le votazioni. Il recente cambio di passo del virus, d’altra parte, non va minimamente sottovalutato. Ed è una mia assoluta priorità garantire la tutela della salute di tutti i cittadini, degli studenti e di tutto il personale scolastico che si appresta ad iniziare le attività didattiche in questo momento così delicato per tutto il Paese“, conclude il sindaco di Castellammare. Fonte: Internapoli

Chiude un’altra scuola in Campania: docente risultata positiva. Tamponi a tappeto, scatta l’allerta

È arrivato il primo caso di insegnante positiva al Coronavirus nel Vesuviano. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Cercola, in Campania, Vincenzo Fiengo, che ha informato i cittadini dopo che si erano sparse le voci. Si tratta di un’insegnante che ha contratto il Coronavirus già prima dell’apertura del plesso, dove però come in tutte gli altri istituti si stava riorganizzando la ripartenza prevista per il 24 settembre. La donna è risultata prima positiva al kit rapido e poi al successivo tampone: per fortuna è asintomatica, ma adesso la scuola è stata chiusa.

Sanificazione e tamponi per tutti

Adesso si provvederà con la sanificazione del plesso e con i tamponi a preside, corpo insegnanti e personale Ata. Insomma, le lezioni rischiano di non ripartire in presenza viste le due settimane di isolamento previste in casi simili. Nel video diffuso sui social network il sindaco Fiengo ha fatto sapere che la docente sta bene e che non c'è stato il ricovero. «Ho disposto con il personale della Asl che i tamponi vengano effettuati al più presto. Questo per poter consentire la riapertura della scuola in sicurezza e tranquillizzare i genitori che a seguito della notizia di una docente positiva, mi hanno contattato. Comprendo la preoccupazione di tutti – spiega. Ma stiamo lavorando con la Asl minuziosamente e senza sosta, tant’è che la scoperta della docente positiva è avvenuta grazie al monitoraggio di prevenzione». Leggi anche Fa il tampone e va a scuola prima dell'esito, bimbo positivo. Intera classe in quarantena  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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