De Luca non ci sta e ricarica il lanciafiamme, quasi a dire patti chiari, amicizia lunga. Nel consueto appuntamento del venerdì, il presidente della Regione Campania ha parlato ai cittadini dalla sua pagina facebook. Questi i passaggi più significativi.

SITUAZIONE COVID

Oggi ancora 392 nuovi contagi con il tasso positivi che è al 4,6%. Dobbiamo avere atteggiamento di tranquillità e consapevolezza del problema. Ho registrato qualche elemento di depressione e angoscia che non aiutano a risolvere i problemi. Dobbiamo capire bene qual è la situazione e avere il quadro dei comportamenti da porre in essere nei prossimi giorni. Abbiamo numero elevato di positivi ma il 98& dei positivi che registriamo sono asintomatici, persone che non hanno alcun problema. E abbiamo, rispetto a sei mesi fa, anche un numero molto ridotto di persone in terapia intensiva. Aggressività Covid è molto minore anche se è un dato che non dobbiamo dare per scontato per le prossime settimane.

LE CAUSE DELL’AUMENTO DEI NUMERI IN CAMPANIA

Ho chiesto ragioni di incremento agli esperti della task force regionale. La prima valutazione che mi hanno proposto è questa: dal momento in cui a maggio abbiamo aperto tutto in Italia, per decisione del governo nazionale, è evidente che la Campania diventa la più fragile e la più esposta perché siamo regione con densità abitativa più alta d’Italia. Ancora più delicata la situazione della città metropolitana di Napoli e infatti il 65% dei nuovi positivi li ritroviamo tra le Asl di Napoli1, Napoli2 e Napoli3. Secondo elemento utile a spiegare la nostra situazione: regione del Nord usciti dall’emergenza pesante molto più tardi che rispetto alla Campania. Avranno dunque un ritardo nella ripresa del contagio autunnale. Terza ragione oggettiva: noi facciamo uno screening sui positivi molto più alto di quello che prescrive il Ministero della Salute. Non ci limitiamo ai familiari diretti ma arriviamo alle amicizie e ai colleghi di lavoro. Anche negli ospedali facciamo dei controlli molto più ampi, mi hanno detto maniacali, su tutti quelli che entrano nelle strutture ospedaliere. Noi testiamo tutti, anche quelli che non hanno sintomi. Il nostro dato che forniamo al ministero dovrebbe essere epurato del 25%. Vi sono poi ragioni non legate a dati oggettivi come quelli esposti sopra. Il primo dei motivi soggettivi che ha determinato incremento numero positivi è rappresentato da comportamenti irresponsabili. Fino a quando decidevamo in maniera autonoma cosa fare abbiamo avuto esempi di correttezza dei nostri concittadini. Dopo l’estate, a cominciare da agosto, c’è stata diffusione enorme comportamenti totalmente irresponsabili, come fosse dilagata idea che Covid non esistesse più- Bisogna tornare alla responsabilità anche perché rispetto alla primavera scorsa sono in campo due aggravanti: riapertura scuola e arrivo influenza autunnale. Senza responsabilità problema diventa serio.

De Luca sulle mascherine all'aperto

Come accaduto a febbraio, Campania ha anticipato il resto d’Italia, disponendo dieci giorni prima degli altri l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto. Dopo di noi Sicilia e ora Lazio.

MASCHERINE SCUOLE

Uso mascherino obbligatorio anche all’interno nelle scuole superiori. Se poi esiste distanziamento tra alunni e banchi singoli ci può stare flessibilità.

ASSEMBRAMENTI SCUOLE

Se continuiamo ad avere assembramenti di alunni senza mascherine davanti alle scuole situazione diventa grave.

FESTA CENTRO STORICO NAPOLI

Nel centro storico di Napoli festa senza alcuna protezione: trenta dei ragazzi sono risultati positivi. Se abbiamo centinaia di queste iniziative irresponsabili è chiaro che diventa grave la situazione. Senza comportamenti responsabili ci facciamo male.

CONTROLLI ASSENTI

Secondo De Luca scandalosa assenza totale Forze dell’Ordine in relazione ai controlli sulle ordinanze nazionali e regionali. Convivere con il virus senza controlli è un suicidio. Forze dell’Ordine scomparse in Campania. Quante contravvenzioni elevate a chi non ha rispettato le ordinanze? Non dico cose straordinarie ma almeno gli autobus e i treni riusciamo a controllarli?

BENE IL PREFETTO DI ROMA: E QUI?

A Roma il prefetto Piantedosi ha dichiarato di aver richiamato tutte le forze dell’ordine a fare i giusti controlli. E a Roma l’obbligo esiste da oggi e dunque al Prefetto vanno i miei complimenti. Da noi l’obbligo di indossare la mascherina esiste da dieci giorni ma nessuno ci fornisce notizie sull’impiego delle forze dell’ordine. Con rispetto dico al Ministero degli Interni che non si può immaginare che il Viminale sia estraneo al contrasto al Covid.

OBIETTIVO

Bisogna trovare punto di equilibrio tra nuovi contagi e guarigioni. Questo l’obiettivo che dobbiamo perseguire. Oggi in Campania affollamento particolare degli ospedali, con 430 persone – gran parte asintomatici – negli ospedali. Dato da correggere, non possiamo occupare centinaia di posti negli ospedali per servizi da badanti. I positivi asintomatici devono andare in quarantena domiciliare.

COVID RESORT

Il nome può far sorridere ma non sono strutture a cinque stelle ma luoghi destinati ad accogliere asintomatici che non possono stare in casa con le famiglie. Ne apriremo diverse di queste strutture.

RISPOSTA OSPEDALI

Possiamo dare risposta ospedaliera a 20mila pazienti Covid. Da noi non troverete malati per terra, su questo state tranquilli.(Adnkronos/Italpress) Leggi anche: De Luca ha deciso: si chiude, ecco la nuova ordinanza. Campania blindata per metà, tutte le nuove misure Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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