De Luca va al Viminale e l'Italia intera deve indossare la mascherina anche all'aperto. E' solo una delle tante nuove regole che dal sette ottobre riguarderà l'intero stivale e non più solo la Regione Campania.
Ancora una volta, lo
sceriffo salernitano anticipa tutti o meglio per alcuni, detta leggi anche a livello nazionale. Misure che comunque sembravano inevitabili soprattutto se si considera l'aumento dei casi in tutta la penisola e il rischio di
un nuovo marzo da incubo.
De Luca va al Viminale e arriva una nuova stretta sulla Movida, il coprifuoco e l'esercito
O per lo meno ciò è quel che sembra, viste le avvisaglie di
De Luca già nei giorni precedenti e lo stesso scorso venerdì. Nell'oramai classico appuntamento pomeridiano sulla situazione covid, lo sceriffo, infatti, non solo alza la voce coi suoi “compaesani", ma innesca già qualche polemica col governo centrale richiedendo più ordine e più controlli.
Uno sceriffo preoccupato per la sua gente
E che dall'inizio dell'
epidemia ha cercato in tutti i modi di evitare una strage annunciata. Una strage più che probabile, sia per l'alta densità di abitanti in Campania, sia per le strutture ospedaliere regionali che pur avendo a disposizione fior fiori di medici, risultano purtroppo non idonee a contenere il
nemico.
De Luca
Ha assicurato che in
Campania non si assisterà a scene come la Spagna: pazienti a terra nei corridoi degli ospedali per mancanza di posti letti. E' quello che ci si augura e soprattutto quello che si sta cercando di contrastare ed evitare.
La scia De Luca
Nonostante il richiamo di
Conte ad agire non da solo/soli (anche Lazio e Piemonte dopo l'arringa e le nuove regole di De Luca, si convertono all'uso obbligatorio della mascherina), il governo non ha potuto fare altro che seguire la scia De Luca.
Ed ecco arrivare il nuovo
Dcpm. Non più severo di quello già "deciso” dallo sceriffo nostrano che armato di
"telecamere e manganelli” (indiscutibile oramai il suo seguito sui social tanto da battere in contemporanea in diretta Facebook il premier Giuseppe Conte, 40mila contro le appena 9mila visualizzazioni) giunge a
Roma e in un certo senso fa il "buono e il cattivo tempo” per tutta l'Italia.
Che questo De Luca piaccia o meno, c'è da dire che quando interviene, che lo faccia sarcasticamente, urlando o sbraitando... Per alcuni addirittura "minacciando" e ledendo la libertà di ognuno, i risultati si vedono.
E li si vede non solo a livello regionale con una
Napoli che durante il lock down, il che si dica, è stata più che ligia al dovere, ma anche su scala nazionale, imponendo decisioni, regole che forse non sarebbero state prese in modo così repentino.
Il nuovo decreto nazionale
Resta di fatto che mentre a livello nazionale si ha un anticipo di ciò che avverrà, De Luca ha già emesso ordinanze su ordinanze. Per taluni abusando dei propri poteri, per altri invece solo per cercare di proteggere la sua Campania.
Summit Lamorgese e Gabrielli
Dopo l'incontro di ieri con il
Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli, si attendono ora le nuove regole dello sceriffo che come preannunciato dovrebbero giungere nella giornata di oggi.
Nel corso dell’incontro, è stata approfondita la situazione generale che presenta la ripresa di contagio nel nostro Paese, e in questo contesto, della Campania.
Queste le parole di De Luca a seguito della visita al Viminale
"Si metteranno in campo nelle prossime ore azioni mirate in relazione ai fenomeni di assembramenti pericolosi e in relazione anche ai problemi relativi all'apertura dell'anno scolastico".
"Si è concordato – ha proseguito il governatore – sulla necessità di mettere in campo forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili". "Senza la responsabilità e l'autodisciplina di ogni cittadino, i problemi sono destinati ad aggravarsi", ha aggiunto.
De Luca si è poi ritirato nella sua Salerno, ringraziando il Ministro e il capo della polizia
"per la sensibilità e la disponibilità mostrata anche in questa circostanza, ed ha espresso l'apprezzamento per l'impegno quotidiano delle forze dell'ordine nel nostro Paese". (di Nunzia D'Aniello)
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