Nuova ordinanza, altro pugno duro di De Luca: è semi-lockdown in Campania. Confermato il 'coprifuoco' con l'obbligo di rientro a casa alle ore 23 e anche il divieto di mobilita' interprovinciale nell'ordinanza n.85 del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in via di pubblicazione.
Forte anche la raccomandazione (contenuta nel DPCM del 24 ottobre) a non allontanarsi dal territorio comunale se non strettamente necessario.
Per le attivita' di ristorazione:
divieto di asporto (salvo per gli esercizi con consegna all'utente in auto e con sistema di prenotazione da remoto); consentita la consegna a domicilio, con partenza dell'ultima consegna alle 23,00 e rinvio, per il resto, alle disposizioni del DPCM 24 ottobre 2020. Confermato l'obbligo di rientro a casa entro le ore 23, secondo quanto recentemente disposto d'intesa con il Ministro della Salute. Confermata per l'attivita' di jogging la fascia oraria nelle ore 6,00-8,30.
Le disposizioni
Efficaci fino al 31 ottobre, data nella quale l'Unita' di Crisi effettuera' nuove valutazioni, sulla base dell'andamento epidemiologico che sara' stato registrato nel contesto regionale e locale.
Dato mandato all'Unita di Crisi di valutare, insieme all'Anci, entro il 28 ottobre prossimo, le determinazioni eventualmente necessarie in vista della commemorazione dei defunti (1 e 2 novembre)
Attività sportive e jogging
"Confermata per l'attività di jogging la fascia oraria nelle ore 6,00-8,30". Lo riporta l'ordinanza n.85 del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Nel provvedimento, in via di pubbblicazione, conferme anche per "il divieto di mobilità interprovinciale, ferma la forte raccomandazione (contenuta nel Dpcm del 24 ottobre) a non allontanarsi dal territorio comunale se non strettamente necessario", così come per "l'obbligo di rientro a casa entro le ore 23, secondo quanto recentemente disposto d'intesa con il ministro della Salute".
I santi e i morti
È stato dato mandato all'Unita di crisi di valutare, insieme all'Anci, entro il 28 ottobre prossimo, le determinazioni eventualmente necessarie in vista della commemorazione dei defunti (1 e 2 novembre).
La scuola: non riaprono primaria e secondaria
All'infuori di nidi e asili (0-6 anni), confermate le disposizioni regionali sulla didattica a distanza nella scuola primaria e secondaria, salvi i progetti per alunni con disturbo dello spettro autistico e/o gli alunni diversamente abili, gia' adottate con Ordinanza n.82, nonche' le disposizioni regionali vigenti per la didattica a distanza nelle Universita'".
E' quanto ha disposto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nell'ordinanza numero 85 in via di pubblicazione e della quale e' stata diffusa un'anticipazione. (ANSA).
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