Grave lutto nel mondo del cinema. Addio al leggendario James Bond. Si è spento all'età di 90 anni Sean Connery, una delle ultime grandi star dell'età d'oro di Hollywood, nonché il più amato tra tutti i James Bond che hanno interpretato la saga di 007. Oltre al ruolo dell'agente segreto più famoso al mondo, resta indimenticato per film come Gli intoccabili (suo unico premio Oscar), Indiana Jones. Assente da anni dalla recitazione, aveva spento 90 candeline lo scorso 25 agosto.

Grave lutto Cinema - La carriera e la vita

Nato il 25 agosto 1930 a Edimburgo, l'attore scozzese aveva iniziato a recitare a metà anni 50 e sin era fatto notare nel classico del genere bellico "Il giorno più lungo", ma la popolarità era arrivata con la saga di 007. Nel 1964, nel pieno della fama nei panni di James Bond, aveva lavorato con Alfred Hitchcock nel capolavoro Marnie, al fianco di Tippi Hedren. Poi, negli anni, una sequela di ruoli di culto ben oltre quello, arcinoto, della spia al servizio di Sua Maestà: il fascinoso capo berbero in Il vento e il leone di John Milius, lo scalcagnato ma ancora affascinante Robin Hood di Robin e Marian di Richard Lester, l'iconico Guglielmo da Baskerville di Il nome della rosa, produzione internazionale dal best seller del nostro Umberto Eco, l'enigmatico ufficiale sovietico Marko Ramius in Caccia a ottobre rosso, l'eroico e malinconico Jimmy Malone in Gli intoccabili, l'adorabile papà di Indy Henry Jones sr. in Indiana Jones e l'ultima crociata. Immancabilmente legato alla saga di 007, ha interpretato Bond nei primi film della saga: "Licenza di uccidere" (1962), "A 007, dalla Russia con amore" (1963), "Missione Goldfinger" (1964), "Thunderball (Operazione tuono)" (1965), "Si vive solo due volte" (1967). Poi è tornato nel settimo "Una cascata di diamanti" (1971) (dopo la parentesi di George Lazenby in "Al servizio segreto di Sua Maestà",1969). Aveva detto "mai più", ma ha cambiato idea quando, nel 1983, ha di nuovo vestito i panni di Bond in un film apocrifo, sostanziale remake di "Thunderball", che non a caso si intitola "Mai dire mai".

I premi

Interprete di grandiosa presenza scenica, ha conquistato un solo Oscar, quello per "The Untouchables – Gli intoccabili", in cui, diretto da Brian De Palma (con le musiche indimenticabili di Ennio Morricone) dà vita all'epopea gangsteristica della caccia ad Al Capone insieme a Kevin Costner, Andy Garcia, George Martin Smith e Robert De Niro. Connery ha vinto però anche due Bafta (gli Oscar inglesi: per "Il nome della rosa" e il premio Academy Fellowship) e tre Golden Globe (per "Gli intoccasbili", oltre al Cecil B. DeMille Award e all'Henrietta Award). (Fanpage) Leggi anche: Nuova ordinanza in Campania, De Luca fa marcia indietro: “Solidarietà alle mamme, impegno concreto” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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