È morto Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. Lo annuncia Bobo Craxi su Twitter. Aveva 72 anni. Il musicista non aveva figli, ma aveva sposato il 12 settembre 2017, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, la compagna Tiziana Giardoni. Ha avuto lunghe storie d'amore con Lena Biolcati e con l'annunciatrice Emanuela Folliero. Il mondo della musica è sotto shock. Una notizia che arriva improvvisa e che conferma il momento funesto per l'arte italiana, soltanto pochi giorni dopo la morte di Gigi Proietti.

L'annuncio su Twitter che ha sconvolto tutti

A dare il tristissimo annuncio, come spiegato, è stato Bobo Craxi, politico e figlio di Bettino, su Twitter. L’ex sottosegretario di Stato agli affari esteri ha condiviso un tweet di saluto che ha subito fatto il giro della rete. “Stefano, amico mio, suona e scrivi anche lassù”, ha fatto sapere Craxi, lasciando tutti senza parole. Al suo tweet ha fatto seguito, pochi minuti dopo, anche quello del giornalista Red Ronnie. Un saluto sui social network pure da parte di Daniele Battaglia, speaker radiofonico e figlio di Dodi, che ha salutato Stefano D’Orazio sui social network. Il musicista si è spento all’età di 72 anni e prontamente è stato ricordato durante la diretta di Tale e Quale Show. “Stefano aveva una malattia pregressa e il Covid ha colpito ancora”, ha spiegato la giurata della trasmissione Loretta Goggi, amica di D’Orazio. Stefano D’Orazio non ha lasciato eredi ma tre anni fa era convolato a nozze, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, con la compagna storica Tiziana Giardoni. Nessun commento ufficiale è arrivato – per ora – da parte degli altri ex colleghi di Stefano D’Orazio, così come non si è ancora espressa su questa scomparsa Barbara d’Urso, che è stata testimone di nozze del batterista, cantante e compositore.

La straordinaria carriera di Stefano D'Orazio

L'8 settembre 1971 entra a far parte dei Pooh, sostituendo Valerio Negrini. Da quel momento comincia una grandissima avventura al fianco dei suoi compagni: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli. Per i Pooh è stato batterista, voce e paroliere. Ha interpretato e scritto Tropico del Nord, La mia donna, il giorno prima, Se c'è un posto nel mio cuore. Quest'ultima canzone sarà anche la sigla del Processo del lunedì. Leggi anche Gatto Panceri, 30 anni di parole e musica 'colta' a casa: "Sanremo? Solo interessi e forze politiche" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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